Riprendiamola! Brucia ancora la finale di Alessandria dello scorso anno, quando il Signor Volpi di Arezzo decise di assegnare la coppa ai grigi, negando un rigore solare a Jefferson e assegnandone uno dubbio ai locali. Di tempo ne è passato, ma la rabbia per quella coppa sfumata sul più bello è rimasta dentro ai tifosi viterbesi. Ma mercoledì al Brianteo (ore 18) e l’8 maggio al Rocchi (ore 17.45) la Viterbese ha l’occasione di vendicarsi e di conquistare la sua prima coppa Italia di Serie C.
L’avversario nei 180’ (o nei 210’ se si andrà ai supplementari) non sarà dei più facili, visto che si tratta del Monza del duo Berlusconi – Galliani. Ma la Viterbese ha tutte le carte in regola per regalare una gioia al Patron Camilli e ai tifosi, che non hanno mai smesso di seguire la squadra, nonostante i tantissimi chilometri e i turni infrasettimanali.
Vediamo un po’ di numeri e curiosità di questa finale.
Per la Viterbese sarà la seconda finale, fra l’altro consecutiva, in questa manifestazione. Prima dello scorso anno il punto massimo raggiunto furono i quarti di finale nella stagione 1996/1997 quando i gialloblu furono sconfitti dal Como (poi vincitore della manifestazione).
Per il Monza arrivare in finale non è una novità, anzi, la squadra lombarda detiene il record di finali raggiunte (7) e quelle giocate consecutivamente (3 dal 1974 al 1977). Inoltre, la squadra biancorossa è la squadra che detiene il maggior numero di Coppe conquistate (4), anche se non gioca una finale dal 2014 e non la vince dal 1991.
Si tratta solo di pura casualità, ma il Monza nelle quattro finali disputate con la formula dell’andata e ritorno (fino al 1979 la finale si giocava in gara secca su un campo neutro), ha alzato il trofeo nelle due occasioni in cui ha giocato il ritorno in casa (nel 1988 e nel 1991 entrambe con il Palermo), mentre nel 1996 e 2014 contro Empoli e Salernitana perse la coppa dopo aver giocato i primi 90’ al Brianteo.
La Viterbese dovrà tenere alto anche il nome della regione Lazio, perché l’unico trofeo di una squadra laziale in Coppa Italia di C risale all’aprile 2013, quando il Latina allenato da Pecchia all’andata e poi da Sanderra al ritorno sconfisse il Viareggio, grazie ai goal di Jefferson e Burrai.
Le squadre del centro Italia (quindi Lazio, Marche, Umbria e Toscana) hanno alzato la coppa ben 9 volte (7 volte Toscana, 1 per Lazio e Marche), contro le 16 dell’Italia nord-occidentale (Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta).
L’ARBITRO DEL MATCH: Sarà il pescarese Giacomo Camplone, 28 anni, a dirigere la gara del Brianteo. Accanto a lui ci saranno gli assistenti Domenico Palermo (Bari) e Alessio Saccenti (Modena) e il quarto uomo Daniele Paterna di Teramo. Ventinove anni, ha diretto 65 gare in C, estraendo 235 gialli, 7 rossi e assegnando 22 rigori.
Con la Viterbese ha due precedenti. Il primo risale al 2015 quando i gialloblu pareggiarono sul campo dell’ Astrea, il secondo risale alla stagione in corso quando i ragazzi di Calabro sconfissero 2 a o al Rocchi il Catania. Con il Monza ha un solo precedente, risalente al novembre 2018: al Brianteo la Ternana vinse con un pesantissimo 4 a 1.
PRECEDENTI: Fra Monza e Viterbese c’è un solo precedente, relativo però al campionato di Serie C. Il 25 febbraio 2018, Monza e Viterbese non si fecero male e portarono a casa un punto a testa. Gara avara di emozioni, che si chiuse con uno scialbo 0 a 0.
VITERBESE IN TRASFERTA NEL 2018/2019:
7 vittorie (Ascoli, Trapani, Catania, Sicula Leonzio, Monopoli, Bisceglie, Casertana)
3 pareggi (Francavilla, Rende, Cavese)
9 sconfitte (Sampdoria, Juve Stabia, Siracusa, Matera, Vibonese, Reggina, Rieti, Trapani, Potenza)
20 goal fatti
22 goal subiti
MONZA IN CASA NEL 2018/2019:
13 vittorie (Matelica, Novara, Pro Vercelli, Imolese, Feralpi Salò, Renate, Giana Erminio, Virtus Verona, Ravenna, Sambenedettese, Vicenza, Fano, Rimini)
6 pareggi (Vicenza, Triestina, Imolese, Albinoleffe, Sud Tirol, Vis Pesaro)
4 sconfitte (Teramo, Ternana, Pordenone, Gubbio)
28 goal fatti
17 goal subiti