“Buongiorno a tutti, vi ringrazio della presenza, ho convocato questa conferenza stampa per fare un po’ di chiarezza, considerando tutte le cazzate scritte da un mese a questa parte, cazzate a volontà.
Uno prima di scrivere deve pensare a cosa scrive, per lo meno se ha qualcosa di fondamento.
Facciamo un po’ di storia; è venuto quello, è venuto quell’altro……… io non ho chiesto un cazzo a nessuno, io la Viterbese la regalo, la regalo, chiaro? Paris…….Io non gli ho chiesto una lira, la regalo, la regalo, la regalo tutt’oggi, capito? Ho chiesto il doppio di quanto voleva dare lui? Io non gli ho chiesto niente, per cui il doppio di zero è zero. Viterbo è una città che non interessa a nessuno, ho avuto degli incontri, ma quando si trattava, non di dare i soldi a me perché io non voglio niente, ce ne ho messi tanti, ma di fare una fidejussione so scappati tutti. Io sono andato in banca, ho fatto una fidejussione di 350 mila euro, e di loro non era in grado nessuno di farcela. A volte mi spiego, come mai al nord va quello e va quell’altro? Sono altre piazze, altre entrate. Viterbo è una città in cui il calcio non interessa, al di là di quei quattro tifosi che sono pure troppo affezionati, li ringrazio, non interessa per un semplice motivo, quando tu fai di sponsorizzazioni 40 mila euro, quando tu hai incassato in totale, e purtroppo devi fare i conti con i numeri, capito, hai incassato in campionato 101 mila euro, tra abbonamenti e biglietti, ne hai spesi 160 tra steward e la corrente, capite chiaramente che Viterbo non è una città da serie C. Può darsi lo sarà per altre cose ma non per il calcio. Io sono qui da sei anni e c’ho rimesso tanti soldi e tante speranze, pensavo che la città si svegliasse, invece purtroppo, trenta quarant’anni di fallimenti ecc. hanno distrutto quello che era il tessuto. Vi do un dato degli abbonamenti, la curva che strillano tanto, Castrense, 22 biglietti interi, 9 ridotti, 14 donne, 8 sotto i 14 anni e finisce lì. 48. Si va più a Vitorchiano o da qualche altra parte. Poi tribuna Vip 8 a pagamento, so amici miei. Tribuna centrale intera 99, ridotto facchini 11, ridotto donne e over 65 98 e sotto i 14 anni 15. Incasso degli abbonamenti 50 mila euro, tolto l’Iva che io verso, a differenza di chi è stato nella Viterbese per una vita, è una cacchiata. Questo è quanto. Un campionato di serie C costa, no costa, quanto si rimette. I miei colleghi ci rimettono chi cinquecento chi cento chi due. Io c’ho rimesso 3 milioni all’anno, due milioni all’anno.
Sono successe tante cose, che mi fanno quasi schifo di questa città. Io non c’ho mai avuto rotture di palle come ce le ho avute su a Viterbo, dalla Finanza dalla Siae, la Siae di Viterbo che qui per una vita non hanno versato l’iva non hanno versato niente tutto bene. A me hanno fatto fare cento controlli, tutti negativi, siccome si vergognavano di farli qui a Viterbo li facevano fare da Roma, pensa chi ci difende. Mio figlio che ha preso 5 anni che verranno smontati gli ha firmato la condanna un signore di Viterbo che non c’era manco, che era dalla parte di là, questa è la città. Se era da un’altra parte forse non sarebbe successo. Queste sono tante sfaccettature. Il calcio non si può fare di livello nel modo più assoluto. Io ho fatto giocare col Monza, ho fatto giocare col Trapani, ho fatto giocare col Catania con squadre importanti. Però l’ho fatta giocare io, non la città.
Ringrazio i tifosi, per l’Amor di Dio, quattro, quattro contati che sono, I dati sono questi. Questo è fuori discussione.
Dal momento in cui ho preso la decisione, è irrevocabile. Dal momento in cui ho deciso di metterla in vendita, io ho visto un campionario di poco di buono. Chi c’ha i soldi ad Abu Dabi chi ce l’ha in messico, chi c’ha lo zio cardinale e farà la fidejussione, chi è in barca e la barca non gli è tornata, è quello che è, ma del resto a Viterbo per 30’anni si è visto di tutto qui, no, non è che m’invento qualche cosa. La Viterbese non è stata capace di fallire in serie D. In serie D non si fallisce perché in serie D non si pagano i contributi, non si paga la Siae, non si pagano le Tasse, non si paga l’Iva, la città questa. La situazione economica è ottima, perché non c’ha debiti, io ho pagato tutto, non abbiamo neanche i debiti con lo Stato. Ne Iva, ne Ires, noi abbiamo pagato tutto quanto regolarmente, poi leggo squadre che c’hanno debiti Iva ecc, noi ci siamo finanziati coi soldi miei. E’ quello che è, questa è una città che praticamente non dà niente. L’amministrazione invece di fa tante chiacchiere, pensasse a chi fa i centri commerciali, a chi fa le rotatorie e non potrebbe fare, desse una mano alla squadra del posto secondo me. Io quand’ ero a Grosseto tant’anni fa volevo andarmene perché mi ero stancato, fu capace il Sindaco dell’epoca a portare in una stanza 30 persone e rimediai 300 mila euro di sponsorizzazione. A Foggia hanno rimediato in 15 giorni 1 milione e mezzo. Purtroppo uno deve fare i conti con i numeri, al di là della passione, al di là dell’affetto, al di là del rispetto. Poi purtroppo i numeri so questi. I miei consulenti, gente che mi sta vicino e che guarda i bilanci della Viterbese mi dice: “tu sei pazzo”. Infatti io sono pazzo ad investire in una città dove non puoi fare calcio. Il settore giovanile che va anche abbastanza bene non c’ha i campi di calcio. Gioca una volta a Capranica, una volta a Vitorchiano una volta qua una volta là. Quando sento dire la cazzata “mo j’hanno fatto un campo in sintetico”. Mi hanno fatto a me? A me non mi serve niente. L’hanno fatto per la squadra della loro città, che so 6 anni che io sono qui e li vedo allenare di qua e di là. Quest’anno la VAM e li ringrazio per darci il campo ho dovuti tirare fuori di tasca mia, Grotte di Castro punto di ritrovo ho dovuto tirare fuori di tasca mia. Per cui la situazione è questa.
Io oggi la Viterbese l’ho fatta iscrivere,questo è fuori discussione, non vorrei essere quello che ha fatto finire il calcio a Viterbo, per quanto la città avrebbe meritato anche di peggio.
Io la iscrivo, però, a Viterbo non ci metto più piede. La iscrivo, ci sarà un amministratore temporaneo, giocherà la Berretti perché, se non la iscrivevo dovevate partire dalla D. Per partire dalla D c’era da fare una fidejussione di 30 mila euro, qui a Viterbo non fate manco 30 mila, no 300 mila, manco 30 mila, ve lo dice uno che quando c’erano le gestioni precedenti, ho tirato fuori di tasca mia. Per cui è quello che è, giocherà con qualche tesserato con la Berretti, in attesa che venga qualche compratore che sia serio. Ma non serio nei miei confronti, io non voglio una lira. Ho fatto la fidejussione, sono sicuro che la rimetterò. Una fidejussione di 350 mila euro non sono caramelle, un conto è dirlo un conto è farlo. Nella speranza che venga una persona seria. Se la persona seria non viene si va avanti con i ragazzini per un campionato. Io a Viterbo per me è un discorso chiuso. I miei figli mi hanno convinto a iscriverla, io non l’avrei neanche iscritta perché so che vuol dire, mi hanno convinto ad iscriverla, abbiamo fatto una riunione in questi giorni. I documenti erano pronti da un mese, non è che io li preparavo perché facevo teatro, Erano pronti per il fatto venisse che ne so, un arabo, uno sceicco, era tutto quanto pronto. Qui si so visti quattro cinque morti de fame, gente venuta per farsi fa propaganda. Io non ho chiesto un cazzo a nessuno. Questa è la situazione, oggi la Viterbese verrà iscritta, l’Avvocato Ranucci farà l’Amministratore, tutti quanti il resto a casa, direttori……..avevo uno staff da serie A….. Si andrà in ritiro a Viterbo con la Berretti 4 ragazzini……… Viterbo amici miei non è una città da calcio. Io ho fatto di tutto, io ho vinto l’Eccellenza, ho vinto la D, ho fatto i playoff scudetto, la Coppa Italia di C, tre anni di playoff, di più non si poteva fare e combattiamo con realtà diverse, Bari, Avellino………….. a differenza di Grosseto, qui la provincia partecipa, ci sono più la domenica gente di fuori che di Viterbo. A Viterbo il calcio non interessa. Ci feci caso la sera della partita con il Monza, venivo qui allo stadio, la città era normale, chi andava da una parte chi andava da un’altra Un’altra città la partita col Monza era tutto bloccato, le bandiere attorno. Purtroppo è una città cui il calcio non interessa. Però la cosa grave, che a Grosseto non c’era il calcio c’era il baseball. A Siena, a Reggio Emilia c’è la pallacanestro, a Venezia, qui c’è il calcio e basta. La pallacanestro penso che non è che, quattro squadre fanno, in serie D chi c’è? Ci sono due squadre in serie D e finisce lì. In eccellenza fanno ride. E’ una città che non può fare il calcio. Per cui il discorso è questo, la Viterbese oggi viene iscritta, Piero Camilli se ne va, ho fatto l’ultimo atto, stamane ho fatto un assegno di 30mila euro per fare l’iscrizione più ho fatto una fidejussione di 350mila euro, sapendo chiaramente che questi li brucio io, nel senso che alla fine ce li rimetterò. Speriamo che venga qualcuno che abbia voglia, che sia serio, no con la macchina a noleggio. Ringrazio chi mi è stato vicino, per la collaborazione, più c’ho messo del mio col mio caratterino, io sono un guerriero, uno che combatte.
Quest’anno ci hanno massacrato mandandoci al sud, di qua, di là. Siamo andati a Catanzaro, hanno annullato la partita, abbiamo rimesso i biglietti per 8mila euro perché, è da ridere, il superprocesso era fissato da un anno. Non lo sapevano che c’era il processo e non c’era il servizio d’ordine? E’ tutto uno sfascio, è tutto uno sfascio, gente che….. la Lucchese ha giocato il campionato senza fidejussione, il Cuneo è partito s’è fermato, il Matera, La Juve non c’entra niente e l’hanno messa nel girone A. Tante piccole cose che fanno capire che è difficile. Io sono nel calcio da 25’anni. Sono entrato a 45’anni, ce n’ho settanta adesso, è ora che stia a casa mia. Ok? Per cui, la Viterbese oggi viene iscritta, andrà avanti a pizza e fichi, e aspetto se verrà qualcuno che se la prende, io sono molto, molto contento.
Chi vuole fare calcio lo fa facilmente a Viterbo, perché qui viene ed è tutto a posto. Ci sono le maglie, non manca niente, c’è tutto, i palloni, lo stadio è bello, se uno c’ha voglia qui si può sbizzarrire, ok? Grazie. Io personalmente a Viterbo ho chiuso.”
