Sta lottando come un leone. Giorno dopo giorno le condizioni migliorano. Il morale e le soddisfacenti condizioni fisiche lo hanno indotto a riaffacciarsi nel suo stadio, tra i suoi fratelli sulla tribuna. Gabriele Caropreso un leader della curva nord, ha voluto respirare l’aria della sua seconda casa, l’Enrico Rocchi. L’occasione è quella delle migliori, la sfida con il Catania. Partita di cartello. Prima del fischio di inizio, lo stadio tutto gli tributa un abbraccio. Lo acclama e gli dimostra l’affetto che merita. La Viterbese lo chiama in mezzo al campo. Il Presidente Romano gli dona una maglia. E lui va sotto la sua curva a salutare i propri fratelli. Un’ovazione esplode sugli spalti. Da pelle d’oca. Ancora non è il caso di riprendere il proprio posto nella nord. Meglio fare un passetto la volta. Si accomoda in tribuna, commenta con Diretta Sport l’evolversi della partita. Due esultanze e la vittoria finale. Una giornata indimenticabile, dove sport e sentimento si sono fusi in una alchimia perfetta.
Luca Tofani
