È un epilogo amaro, forse il peggiore per chi ama e vive intensamente lo sport, ma è certamente la soluzione più giusta quella che la FIP ha adottato ieri, dichiarando chiusi, con provvedimento del Presidente Petrucci, tutti i campionati di pallacanestro organizzati dai Comitati Regionali. Si conclude così mestamente una stagione sportiva il cui proseguimento sarebbe stato impossibile a fronte della situazione di emergenza sanitaria che ci troviamo a dover affrontare in questo terribile momento. La vita è il bene più grande che oggi dobbiamo tutelare e lo sport deve essere in prima linea nel difendere la salute di ciascuno di noi. La tristezza è tanta, ma il buon senso deve farci comprendere che non si sarebbe potuto fare altrimenti. In questi giorni tante erano le voci che circolavano su eventuali presunti recuperi, playoff e play out ristretti, formule modificate. Non sarebbe stato possibile organizzarli e soprattutto non sarebbe stato giusto per coloro che sono stati i protagonisti della stagione. Noi lo siamo stati e lo diciamo con la massima convinzione e con tanto orgoglio. Protagonisti di un campionato esaltante, primi in classifica, insieme a Basket Roma, dopo 23 gare, due strisce fantastiche fatte ciascuna di nove vittorie consecutive. Una squadra eccellente composta da ragazzi professionali e serissimi che sono riusciti a costruire uno splendido gruppo, dentro e fuori dal campo, guidati dalla grande qualità e dalla passione di un coach di prim’ordine. Ad inizio stagione sapevamo di aver costruito un ottimo team, fissandoci come obiettivo quello della conquista dei playoff. Li abbiamo raggiunti matematicamente già alla ventiduesima giornata, dimostrando di poter dire la nostra fino alla fine di un torneo comunque bellissimo e di eccellente livello. Non potremo continuare a farlo, per motivi certo più importanti di ogni altra ragione. Ogni anno, a conclusione della nostra annuale avventura è d’obbligo tirare le somme e ringraziare chi lo ha meritato. Questa volta, purtroppo, lo dobbiamo fare con largo anticipo, ma il nostro grazie è, se possibile, ancora più grande e sincero perché sappiamo quale siano il dispiacere e la tristezza che accomuna un gruppo che avrebbe meritato di ulteriormente dimostrare, fino alla fine, il proprio valore. Noi lo conosciamo benissimo e quindi al nostro grazie si unisce un enorme abbraccio a tutti i fantastici protagonisti biancostellati: ad Andrea, Marcus, Fabrizio, Davide, Simone, Raul, Riccardo, Luca, Matt, Stefano, Stefano, Leonardo, Lapo e Giorgio, una squadra che ci ha emozionato ed entusiasmato. Ad Umberto, che li ha saputi plasmare e rendere vincenti, dando come suo costume ogni giorno il massimo, affiancato da Ugo, Jacopo ed Andrea, autori di un lavoro importantissimo. A Chiara, Valentino e Simone che li hanno preparati e curati anche nelle situazioni più complesse. Ad Angelo e Giuseppe loro inseparabili accompagnatori su tutti i campi del Lazio. Un grazie a tutti gli sponsor, senza il cui apporto non avremmo potuto fare quello che abbiamo fatto, con una menzione particolare e sentita ad “Ortoetruria” di Riccardo Papi ed a “We-COM “ di Luca Provvedi, che hanno voluto continuare, da amici veri della Stella Azzurra e dello sport, ad aiutarci anche in questa situazione per le società sportive difficilissima. Grazie a tutta la stampa che ci ha seguito con competenza ed attenzione ed infine grazie ed arrivederci ai nostri tifosi. A tutti una promessa: quest’anno finisce così, perché ora dobbiamo concentrarci tutti per vincere la partita più importante contro un nemico temibile e pericoloso. Ma il prossimo anno saremo sempre qui, convinti, forti e statene certi, ancora protagonisti e con la speranza, lasciatecelo dire, di essere di nuovo tutti insieme.