L’attuale situazione emergenziale ha causato danni irreparabili al
nostro Paese colpendo tutte le discipline sportive costrette a
rinunciare alla prosecuzione dei campionati e di ogni altra attività.
Dalla fine di febbraio le nostre associazioni non incassano quote dei
settori giovanili, prezzo dei biglietti, sponsorizzazioni, non potranno
organizzare centri estivi o camp, dovendo comunque far fronte agli
impegni economici assunti ad inizio stagione.
In data 1 aprile 2020 tutte le società di C Gold del Lazio hanno
sottoscritto un documento che richiedeva misure indifferibili ed
urgenti per far fronte a questa emergenza.
La FIP ha ieri deliberato l’adozione di “un forte segnale per offrire il
massimo sostegno alle società in vista della ripresa e
proseguimento delle attività, stanziando circa 4.000.000,00 di euro
rinvenuti nelle economie centrali”.
Un’operazione proposta come aiuto concreto, da considerarsi solo
un primo passo ma ancora non decisivo per rappresentare una
risposta risolutiva alle difficoltà enormi che sta attraversando il
nostro mondo, in particolare quello delle società dilettantistiche.
Non vengono infatti previsti contributi diretti, ma solo un futuro
“risparmio di spesa”, quantificabile per la C Gold in poche migliaia
di euro a società. Alla mancata previsione delle riduzioni per quote
NAS e tesseramenti (incongrui alla luce del ridotto periodo di
utilizzo dei giocatori), dell’immediato riaccredito della quinta rata,
del posticipo dei successivi pagamenti con storno di parte delle
quote NAS relative a giocatori stranieri od appartenenti a società
cessate o fallite, si aggiunge la richiesta di pagamento al 27 maggio
(quando anche Stato ed Agenzia delle Entrate hanno concesso
dilazioni più lunghe), del saldo di quanto dovuto per la stagione
conclusa, per la quale si chiede di corrispondere importi
commisurati a nove mesi di attività avendone in realtà realizzati
soltanto sei. Ma il 27 maggio la condizione economica delle società
non sarà purtroppo in alcun modo diversa da quella attuale. Pagare
fra 40 giorni per non essere esclusi dal campionato futuro (così
come ricorda puntualmente la nota federale) aggraverà il danno
economico e gestionale di società che probabilmente nulla
incasseranno da quote e sponsor prima della fine del 2020
(ipotizzando ottimisticamente uno slittamento di almeno due mesi
dell’inizio di tutta la stagione sportiva), con la preoccupazione per
molti della realistica possibilità di non iscriversi al prossimo
campionato di C Gold. Non è questo l’epilogo che vogliamo per chi
da anni lotta per tenere alto il basket regionale, investendo
passione, tempo, impegno sui settori giovanili e notevoli risorse
economiche in un torneo che è e deve continuare ad essere
l’accesso al raggiungimento del palcoscenico nazionale.
La FIP quale ente il cui scopo principale è quello di rappresentare e
tutelare le società che ne fanno parte e che ne permettono in
esclusiva l’esistenza, deve allora adottare ulteriori interventi, non
ritenendo chiuso il proprio compito e soprattutto quel dialogo oggi
indispensabile con le società dilettantistiche che hanno invece tanto
da proporre in termini di collaborazione, idee su riorganizzazione
dei campionati, progetti a breve e medio termine, convenzioni,
merchandising.
La nostra forte richiesta è quindi quella di poter aprire un sollecito
tavolo di lavoro con gli interlocutori istituzionali per contribuire a
risolvere non interessi particolari, ma quelli di un settore in estrema
difficoltà che va obbligatoriamente affrontata con misure adeguate
al momento.
Pensare che per il basket nulla sia cambiato o che marginali
interventi possano risultare idonei davanti ad una situazione
gravissima ed ancora piena di incognite, visti anche i richiami di
Governo e CONI all’adozione di provvedimenti a sostegno dello
sport di base, sarebbe un grosso errore di prospettiva che
potremmo pagare a caro prezzo. Soprattutto vorrebbe dire
assumersi la pesante responsabilità della cancellazione dalla storia
sportiva di tante magnifiche realtà cestistiche regionali, che
moltissimo hanno dato in termini di sviluppo del movimento di base,
contribuendo alla formazione di numerosi giocatori divenuti
professionisti e soprattutto alla crescita sociale ed umana di migliaia
di giovani.
Siamo certi che in un momento così complesso per il nostro
movimento, ognuno di noi dovrà e saprà fare la propria parte.
ALFA OMEGA
ALBANO BASKET CLUB
ANZIO BASKET CLUB
BASKET ROMA
CESTISTICA CIVITAVECCHIA
CLUB BASKET FRASCATI
FORTITUDO PALLACANESTRO ROMA – TIBER
FRASSATI – CIAMPINO
PALLACANESTRO STELLA AZZURRA VITERBO
PASS ROMA
POLISPORTIVA PETRIANA
SAN NILO GROTTAFERRATA
SAN PAOLO OSTIENSE
SMIT ROMA CENTRO
VIRTUS BASKET PONTINIA