E’ una Viterbese tutto cuore quella vista ieri sul pantano del Liberati di Terni.
Una squadra che nonostante la quasi immediata inferiorità numerica dovuta alla discutibile espulsione di Tounkara, è riuscita a sfoggiare una prestazione stoica, non solo tenendo testa ad una delle formazioni accreditate alla vittoria del campionato, ma sfiorando addirittura di tornare a Viterbo con i tre punti in tasca. Da sempre i match contro i rossoverdi umbri sono stati pieni di emozioni, partite tirate, gare battagliere, forse perché particolarmente sentita dalla tifoseria che riesce a trasmettere a chi scende in campo quella grinta utile affinché si lotti su ogni pallone, come accaduto appunto ieri pomeriggio.
I leoni di mister Maurizi arrivavano alla sfida con svariati indisponibili, sopratutto a centrocampo, e questo lasciava presagire che la Ternana avrebbe fatto un sol boccone della Viterbese, e invece i vari Urso, Bensaja, Bezziccheri e Sibilia, si sono fatti trovare pronti sfoggiando una prestazione di tutto rilievo. Tenere testa, mettere addirittura sotto la Ternana sul proprio campo, dove in pochi faranno punti in questo campionato, non era affatto scontato, anzi, e a bocce ferme viene da chiedersi che piega avrebbe potuto prendere la partita se la Viterbese avesse avuto occasione di giocarsela con tutti i suoi elementi in campo per novanta minuti. Di sicuro della partita di Terni rimane la consapevolezza che con questo atteggiamento, grintoso, battagliero, la squadra, con tutti gli elementi a disposizione, può ricavarsi uno spazio da “guastafeste” in questo campionato e dare più di qualche soddisfazione ai propri tifosi, quei tifosi che nonostante tutto…sono e saranno sempre al suo fianco.