E’ stata una sessione di mercato particolare quella appena conclusa. Sicuramente si è tratatto di un mercato diverso dagli altri, perchè avvenuto dopo il post lockdown, perchè si chiuso insolitamente il 5 di ottobre e per tanti altri mille motivi legati alla situazione attuale. Guardando agli acquisti e alle cessioni fatti in casa Viterbese, qual’è il giudizio che possiamo dare al mercato gialloblu ? Tra i tifosi i giudizi sono contrastanti: c’è chi ritiene che la squadra allestita sia migliore di quella della scorsa stagione, e chi invece sostiene che si poteva fare qualcosina in più.
Nel capoluogo della Tuscia si è vissuta un’estate all’insegna della ragionevolezza per quanto riguarda il calciomercato, con una campagna acquisti mirata e in linea con l’ormai famoso “progetto verde” intrapreso da tempo dalla società. Progetto che ha portato al sodalizio di via della Palazzina giovani di indiscussa qualità ed in questo senso va riconosciuto il merito all’entourage gialloblu che ha saputo muoversi con giudizio, dando così a mister Maurizi quelle pedine utili al proprio scacchiere tattico.
Uno scacchiere che nelle prime due uscite stagionali contro Ternana e Avellino, due avversarie candidate al salto di categoria, ha lasciato intravedere un buon gioco, con la squadra ben messa in campo, ma che ha altresì evidenziato grosse difficoltà nel costruire azioni in fase offensiva. Dettaglio questo non di poco conto, visto e considerato che nel calcio si vince solo se si fa gol.
La rosa completata nell’ultimo giorno di calciomercato, con il ritorno di Besea e gli arrivi di Borsellini e Cappelluzzo, è senza dubbio una rosa adeguata per disputare un campionato tranquillo, anche se forse dal “last day” di ieri ci si aspettava qualche rinforzo di maggiore qualità ed esperienza, soprattutto nel reparto offensivo e difensivo.
Ora sta proprio al mister metterci del suo per assemblare la squadra nel migliore dei modi e ricavare il massimo da essa adattandola al suo 3-5-2.
La Viterbese oggi dispone di una rosa giovane e valida, tra le più “green” dell’intero campionato e forse, anche per questo, si tratta di una squadra a cui non si può chiedere troppo, soprattutto in un girone C che – lo abbiamo visto fin dal principio – sarà difficilissimo. Squadre come Avellino, Bari e Catanzaro, solo per citarne alcune, anche nell’ultimo giorno di calciomercato hanno fatto la voce grossa portando a casa giocatori di assoluto valore, pronte quindi a contendersi quel primo posto che significherebbe promozione diretta in serie B.
Mercato chiuso e parola al campo quindi, con la speranza che questa Viterbese possa provare a dire la sua e a ricavarsi un ruolo da “outsider” del torneo. Domani in quel di Torre del Greco è già campionato: vincere è un imperativo. Perché vincere in fondo è l’unica cosa che conta.