Avevamo detto nell’articolo di presentazione al match pubblicato sabato che la gara di Potenza sarebbe stata una battaglia da vincere, e così è stato.
Una prestazione pazza quella della Viterbese che rimonta e vince 3-2 sul campo di Potenza, ritrovando così i tre punti che mancavano in campionato dalla quinta giornata, quando i gialloblu sbancarono il Simonetta Lamberti di Cava de Tirreni.
Primo successo della gestione Taurino.
Un successo che porta senza dubbio la sua firma. Il mister di Lecce infatti ha avuto il merito di saper leggere alla perfezione nell’intervallo quali fossero le problematiche della squadra, ed ha registrato tali mancanze con grande competenza tattica e intervenendo a livello psicologico sulla testa dei giocatori, che infatti sono rientrati in campo nella ripresa con ben altro piglio rispetto a quello visto nel primo tempo.
É un successo anche di gruppo. Un gruppo che dopo il primo tempo sembrava arreso all’ennesima sconfitta stagionale, e che invece questa volta ha reagito da squadra coesa, e l’abbraccio a fine partita dimostra che solo l’unione e il lavoro di squadra può portare risultati.
I primi quarantacinque minuti sono stati di marca rossoblu, con il Potenza avanti 2-0 frutto della doppietta di Cianci, autore per la verità di un solo gol, in quanto la seconda realizzazione è frutto di un pasticcio tra arbitro ed assistente di linea. Episodio a parte, il primo tempo giocato dai gialloblu é stato decisamente deludente, fatta eccezione per i primi dieci minuti dove i leoni addirittura sfiorano il gol con Simonelli.
Nella ripresa però i leoni entrano in campo con grande determinazione, e in rapida successione riprendono la partita trovando il pareggio grazie alla doppietta di Mbende, già a segno nella trasferta di Palermo. A questo punto la Viterbese ci crede e prova a fare il colpaccio.
La rimonta si completa in pieno recupero, al minuto novantaquattro, quando Simonelli é abile ad anticipare la difesa potentina insaccando il gol del definitivo 2-3. Un gol di straordinaria importanza, una vittoria che vale doppio e che si spera possa far scattare finalmente la molla nella testa dei giocatori gialloblu per far cambiare il destino di questa stagione.
La classifica rimane precaria, la Viterbese rimane sempre in zona playout, ma con lo spirito dei secondi tempi di Palermo e Potenza, questa squadra può rimettersi in carreggiata e ritrovare quella strada che porta alla salvezza.
Domenica prossima al Rocchi arriva il Catania, e tra quindici giorni altro scontro diretto, questa volta in quel di Caserta. Con testa, gambe e cuore la Viterbese può puntare e deve puntare a fare bottino pieno. Crederci è un obbligo.