E’ la notizia che molti appassionati di basket e sport aspettavano. Grazie al provvedimento del 4 gennaio 2021, la Stella Azzurra ha riaperto i battenti. Infatti, La FIP, avendo riconosciuto il provvedimento come di “preminente interesse nazionale”, ha permesso alle società come la Stella Azzurra di riprendere gli allenamenti. Oggi la prima seduta, con gli atleti che, carichi di ottimismo e voglia di giocare, sono tornati a palleggiare sul parquet del Palazzetto dopo oltre tre mesi lontani dalla palla a spicchi e dagli allenamenti di gruppo.
Proprio da questo pomeriggio i ragazzi di coach Fanciullo si sono riusciti e hanno riassaporato l’emozione del parquet e del primo allenamento dell’anno, applicando rigorosamente il protocollo stabilito in relazione alle misure di sicurezza nell’esercizio dell’attività sportiva di contatto. La ripartenza ha portato una ventata di entusiasmo per tutti gli atleti e per la dirigenza, una ripartenza attesa ormai da tre mesi. La Stella Azzurra, infatti, era ferma dai primi di ottobre, mese nel quale aveva portato avanti la preparazione, svolgendo anche alcuni allenamenti congiunti e amichevoli con compagini locali e di categoria. L’Ortoetruria, come comunicato dalla stessa società, riprende gli allenamenti con tre sedute settimanali pomeridiane, che vedranno i biancostellati impegnati dapprima nella preparazione atletica e poi nella parte tecnica.
Le sedute serviranno a ritrovare l’ottima forma mostrata nella pre-season. L’inizio della stagione è stato fissato con un termine massimo, quello del 7 marzo 2021 e i biancostellati vorranno farsi trovare sicuramente pronti nel momento della ripartenza ufficiale. L’incognita, ovviamente, è quella dell’evoluzione della situazione sanitaria e dai provvedimenti che regoleranno le attività agonistiche. Oltre alla ripresa delle attività per la Stella Azzurra Ortoetruria, la buona notizia riguarda anche le giovanili. Infatti, la FIP ha anche riqualificato questo settore nell’ambito dell’interesse nazionale, permettendo quindi anche la ripresa di ogni attività Under, con la sola esclusione del minibasket in quanto considerato attività non agonistica. Una decisione importante attesa da migliaia di atleti e centinaia di società. Il provvedimento restituisce finalmente operatività ed interesse al basket anche di base, permettendo di nuovo l’esercizio di tale attività sportiva all’interno di centri dove i controlli sono massimi e dove l’attenzione per l’applicazione delle misure di sicurezza vigenti è altissima.
Non ci resta che attendere l’evoluzione della situazione e sperare nella tanto attesa prima palla a due della stagione, per tornare a respirare aria di basket e campionato al PalaMalè.
Cristiano Politini