Dura solo un tempo la Viterbese che esce sonoramente sconfitta dal Pertenio Lombardi di Avellino.
I gialloblu offrono una buona prestazione nei primi quarantacinque minuti, ma si sciolgono come neve al sole nella ripresa. Il 3-0 finale in favore dei campani allenati dall’esperto mister Piero Braglia, una garanzia di successo per questa categoria, è forse fin troppo pesante, ma è la cartina di tornasole di una partita che i ragazzi di mister Taurino hanno forse affrontato con poca convinzione e qualche rilassamento di troppo. Sotto accusa ancora una volta il reparto offensivo, con un Rossi veramente troppo sterile per essere l’attaccante di riferimento di una squadra che lotta per mantenere la categoria.
Certo, non era questa la partita dove ci si aspettava di prendere i tre punti, ma il rilassamento avuto nella ripresa che ha permesso a D’Angelo, Fella e Santaniello di mettere in cassaforte la partita dalla parte irpina, non è proprio un bel segnale per la Viterbese che in termini di gioco compie sicuramente un passo indietro rispetto alle buone uscite che aveva fatto registrare nelle ultime settimane, non ultima la partita contro la Ternana di domenica scorsa.
Alla luce di questo risultato, la compagine gialloblu resta immischiata nella lotta per non retrocedere, in piena zona playout. A questo punto la sfida di mercoledì prossimo alle ore 15:00 al Rocchi contro la Turris diventa fondamentale, di vitale importanza e la Viterbese dovrà, lì sì, ottenere assolutamente i tre punti per non vanificare quanto di buono ha fatto fino ad oggi sotto la gestione Taurino.