La Stella Azzurra Ortoetruria è pronta al tanto atteso esordio in campionato. A poco più di un anno dallo stop della stagione 2019/2020, gli uomini di coach Fanciullo si apprestano ad affrontare la Fortitudo Roma, compagine reduce da una vittoria sul filo del cronometro contro Alfa Omega. La Fortitudo, infatti, ha vinto allo scadere, con la formazione avversaria che era rientrata per ben due volte da uno svantaggio consistente.
La Stella Azzurra Ortoetruria dovrà affrontare un esordio sicuramente difficile, contro un avversario ostico e che ha già una gara ufficiale alle spalle. Dal canto suo la Stella Azzurra ha disputato un test match importante, sia per mettere minuti nelle gambe, sia per testare gli schemi offensivi e difensivi studiati meticolosamente con il lavoro svolto insieme a coach Fanciullo, che si è detto particolarmente curioso e voglioso di ricominciare a fare sul serio. “Il periodo di stop è stato estremamente lungo, specialmente per i giocatori, che non sono mai stati così lontani dai campi da gioco. La cosa più difficile è rappresentata dal fatto che non ci si è potuto allenare per tantissimo tempo, nemmeno in maniera individuale. Proprio per questo, le sensazioni della ripresa sono strane, come se fossero nuove. Questa fase, a mio avviso suscita curiosità per capire come affrontare questo nuovo capitolo. La parte più stimolante sarà quella di convogliare e gestire la voglia e l’energia dei ragazzi che hanno di scendere sul parquet. Tutti noi dovremo essere bravi nell’amministrarci sia a livello energetico, sia dal punto di vista fisico e mentale” – ha affermato Fanciullo nel pre-gara della sfida con la Fortitudo ai nostri microfoni.
In un campionato breve e intenso, ogni singola palla sarà determinante. Ne è convinto Fanciullo che, però, ha sottolineato come l’elasticità mentale e l’approccio a ogni singola giocata sia fondamentale. “Sicuramente il fattore tempo sarà estremamente importante con il quale dobbiamo fare i conti immediatamente. Di solito dico che in una stagione regolare le prime otto partite, probabilmente, ti dicono quali sono i reali valori in campo, sia tuoi sia degli avversari. Quest’anno, invece, con un campionato così corto e intenso, significa che la stagione in otto giornate è quasi terminata. La chiave per partire col piede giusto? Sarà quella di non pensare a medio-lungo termine, ma di concentrarsi su ogni singola partita, su ogni singolo quarto e su ogni singolo rimbalzo o tiro. Quello che devi provare a fare è pensare alla singola azione e a non farsi influenzare da questo. Bisogna pensare step by step, senza lasciarsi influenzare da ciò che ti lasci dietro in quel determinato momento”.
La Stella Azzurra, dopo l’ottima amichevole disputata e vinta contro Vis Nova, è chiamata subito alla prestazione, contro un avversario importante, la Fortitudo Roma, squadra che viene dalla vittoria all’esordio in trasferta contro Alfa Omega Basket. “Dal match di esordio mi aspetto entusiasmo e voglia di provare a recitare un ruolo da protagonista. È chiaro che non sarà facile, non sarà tutto come ce lo aspettiamo, però, dobbiamo dare tutto in ogni singolo secondo. Tutto l’entusiasmo e le energie dovranno essere funzionali nell’immediato” ha spiegato Fanciullo. “In un’ottica di prima partita la Fortitudo ha un piccolo vantaggio rispetto a noi. Loro hanno già rotto il ghiaccio con il primo match, mentre noi abbiamo disputato un’amichevole che ci ha dato comunque delle indicazioni importanti, anche se un test match è ben differente, soprattutto per la carica agonistica e la gestione delle emozioni. Dall’amichevole ho avuto sensazioni positive, con i ragazzi che erano ben concentrati sull’esecuzione del gioco. Mi è piaciuto che hanno ragionato sul nostro basket e sui nostri schemi difensivi e offensivi. Come atteggiamento ed esecuzione le sensazioni sono positive, ma è chiaro che le amichevoli non ti danno tutte le certezze che possiamo trovare in campionato, proprio perché manca l’aspetto emotivo della gara vera e propria”
Infine, Fanciullo ha commentato l’arrivo in biancostellato del nuovo arrivato Otis Reale. “Per quanto riguarda l’inserimento di Reale sono soddisfatto, ci aiuta molto dal punto di vista tecnico-tattico, perché allunga la rotazione in un reparto nel quale avevamo la necessità di inserire un giocatore che potesse supportare il playmaker titolare nella gestione dei minuti. Sono molto soddisfatto anche dell’atteggiamento, perché è un ragazzo che ha portato entusiasmo e positività. Inoltre, rientrando dal contesto degli Stati Uniti è arrivato anche con un atteggiamento di etica del lavoro impeccabile, che gli ha concesso di inserirsi con facilità nelle nostre modalità di lavoro. Infine, essendo entrato in un gruppo collaudato e molto affiatato il suo ingresso nei meccanismi è stato ampiamente facilitato, in quanto i compagni lo aiutano costantemente a entrare nel sistema di gioco. In un mese si è integrato benissimo e sono sicuro che ci darà una grande mano in un torneo difficile e veramente breve. Ora non ci resta che scendere in campo e dare tutti noi stessi” ha concluso Fanciullo.
Cristiano Politini