Allenamento sul campo di Montefiascone della squadra Umbria Redskins
Sembra un ossimoro, ma è una vera bellissima realtà; il baseball può essere giocato anche da
ciechi/ipovedenti.
Fu il bolognese Alfredo Meli, ex giocatore della Montenegro Bologna, ad INVENTARE nel 1994
un’applicazione per i ciechi del gioco del baseball che oggi inizia ad essere giocata in tutto il mondo, anche
con incontri tra nazionali, tra le quali, l’Italia è protagonista.
Per chi conosce il baseball, spieghiamo che il gioco è modificato e strutturato in modo tale da consentire a
persone non vedenti, tramite sistemi sonori presenti sulla palla, ed altri accorgimenti, di poter fare delle
vere e proprie partite.
E la sensazione di chi assiste agli incontri, ma anche agli allenamenti, è di godere di una prestazione
sportiva di eccellente livello.
Condizione essenziale è il silenzio in campo. Solo così è possibile sentire la pallina suonare, così come la
base dotata di un cicalino e il ticchettio delle tavolette che gli assistenti vedenti in seconda e terza base
battono come se fossero nacchere per indirizzare gli atleti.
Atleti che sono dei grandi agonisti; basti pensare che per fermare la palla battuta la tecnica più usata è fare
barriera con il corpo. Naturalmente il gioco può essere praticato da ciechi grazie all’aiuto di due assistenti
per squadra, che hanno compiti ben precisi, ma certamente non interferiscono con le doti tecniche e le
abilità dei 5 giocatori che compongono la formazione.
Così in campo si vive un’atmosfera insolita, ma carica di tensione sportiva e agonismo.
Gli Umbria Redskins sono una società nata nel 2016; disputa il campionato nazionale per ciechi, che vede la
partecipazione di ben 11 squadre. Sotto la guida dell’allenatrice Marta Mastrantonio, aprirà il campionato
2021 a Roma-Acquacetosa il 6 giugno contro i Roma All Blinds. Ma la società svolge un’intensa attività di
promozione come è possibile vedere nella loro pagina facebook https://www.facebook.com/Umbria-
Redskins-b-x-c-1292675980783260/events/?ref=page_internal. Hanno fatto visita a Montefiascone anche
con questo obiettivo, ma certamente il rapporto tra il baseball montefiasconese, sempre attento alle
problematiche sociali, e la società umbra continuerà, vista la loro simpatia e professionalità, che ha colpito
anche il lanciatore della serie A Giacomo Polanco; ha registrato diversi video e vuole proporli anche al
ritorno in Venezuela.
Il Montefiascone Baseball molto volentieri si mette a disposizione di chi, con competenza e interesse,
volesse provare a praticare il Baseball x ciechi e, chissà, formare anche una squadra in provincia.