Finalmente in presenza dopo nove mesi i soci del Panathlon di Viterbo riuniti
presso l’Agriturismo Monti Cimini hanno consegnato i premi e le menzioni 2020 alle
eccellenze sportive del nostro territorio. La premiazione è sempre avvenuta nel corso
della “serata degli auguri” in prossimità delle feste natalizie……ma la pandemia ci
mise la coda e solo giovedi 15 è stato possibile consegnare l’ambito trofeo dello
“Sportivo dell’anno 2020” e “Dirigente dell’anno 2020” con le menzioni speciali.
Alla presenza del sindaco prof. Giovanni Arena, del V.gov.vicario dell’area
Lazio del Distretto Italia Panathlon avv. A. Stefano Marini Balestra, del dirigente
locale CONI Sig. Ugo Baldi e di un discreto numero di soci, il leoncino dorato
simbolo della Città di Viterbo è andato all’atleta dell’anno Dr. Francesco Puocci,
campione di motorally.
Il Panathlon international ha per sua mission la cultura del fair play nello sport
e questa particolarità è stata riconosciuta nell’atleta Puocci cultore di una speciale
branca dello sport motoristico che vede partecipare concorrenti a tu per tu con la
natura percorrendo sterrati e deserti al di fuori di gridate manifestazioni di massa.
Frank Puocci ha portato a conoscere la città di Viterbo partecipando ad eventi
mondiali della specialità, quindi selezionarsi come prossimo partecipante alla “Paris
Dakar” che ormai si corre nei deserti arabici, dopo essersi piazzato terzo nel recente
“Andalucia Rally” e “Rally in Albania”. Nel 2020 Frank è stato campione italiano
classe bicilindrici KTM 790 Rally, terzo al campionato “Maxi Enduro”. Secondo al
campionato italiano “Motorally”, quindi terzo al Campionato Italiano Raid T.T. e
campione italiano al “Ice Trophy”. La sua preziosa moto è stata esposta e spiegata
nei dettagli tecnici dallo stesso Puocci.
Non poteva poi mancare il premio all’ing. Marco Arturo Romano presidente
della U.S. Viterbese Calcio. Come ha sottolineato il Sindaco Arena nel suo intervento
egli, non viterbese perché originario di Cassino, si è “viterbesizzato” dirigendo la
squadra professionistica di calcio unica sul territorio. Egli ha dato alla Città spunti di
interesse perché la presenza di una squadra di calcio di Lega Pro nel novero del calcio
che “conta” ( la Viterbese nel 2019 ha vinto la Coppa Italia) è sempre un biglietto da
visita positivo.
Sempre nell’ottica di presentare gli sports che purtroppo non sempre sono sulla
prima pagina dei giornali, cioè l’equitazione, non poteva mancare una menzione
particolare ad Alice Sisto di Orte, classe 2003, che sin dall’età di cinque anni monta a
cavallo per partecipare alla spettacolare disciplina del salto ad ostacoli.