Alessandro Labate è tornato finalmente in pista e a gareggiare in campionato. Lo ha fatto sul circuito di Latina, nel quale il Campionato Italiano Supermoto ha fatto tappa dopo la pausa estiva. Labate, rientrato dall’infortunio accusato in allenamento prima della tappa viterbese della stagione motoristica, ha dato tutto per provare a riacciuffare quelle posizioni che gli competono. Dopo delle ottime prove libere, delle quali lo stesso Labate si era dichiarato entusiasta, il pilota viterbese aveva approcciato con positività e voglia di prime posizioni le qualifiche. I tempi sono stati infatti molto buoni, con Labate che si è qualificato sesto, con quattro piloti racchiusi in un decimo e a soli tre decimi dal primo posto. Un ottimo ritorno che testimonia la grande mole di lavoro svolta insieme al team e al preparatore atletico Arturo Di Mezza per rientrare dopo un brutto infortunio e riuscire a essere subito competitivo. “Nelle libere di domenica ho sfruttato al meglio il potenziale della moto concludendo al secondo posto. In qualifica, invece, non sono riuscito a fare un giro perfetto piazzandomi sesto, a pochissimi decimi dal primo e appaiato ai piloti davanti a me” ha spiegato Labate.
Poi Gara1 con una partenza condizionata da una piccola sbavatura: “ho commesso un errore in partenza, poiché non si è sganciato il launch control. Non sono partito come volevo, ma ho messo in pista una bella rimonta e ho chiuso sesto, proprio come ero partito”. In Gara2 è sempre stata una battaglia per il pilota viterbese, che una volta partito bene al via, ha commesso delle piccole sbavature che lo hanno portato a terminare in settima posizione: “dopo un ottimo start ho cercato di spingere per rimanere con i primi e guadagnare posizioni, ma alla fine ho commesso degli errori e ho concluso settimo”. C’è amarezza per Labate, ma anche voglia di tornare subito in pista. Nonostante l’infortunio abbia condizionato la stagione, il pilota viterbese ha lavorato senza sosta e, come normale, un po’ di fatica al rientro era comprensibile. “I tre mesi di stop si sono fatti sentire, non tanto sul piano fisico, ma più che altro dal lato dell’approccio alla gara. Sappiamo dove lavorare, però, e questo mi fa guardare al prossimo round con positività” ha spiegato Labate.
Il sesto round è vicino e si correrà a Pavia il 2/3 ottobre, con Labate pronto nuovamente a dare battaglia per riprendersi le prime posizioni della griglia. “Sono un po’ amareggiato, perché c’era potenziale per fare bene, solo che non abbiamo concretizzato il lavoro svolto, ma sono sicuro che ci rifaremo nella prossima gara” ha concluso il pilota viterbese.
Cristiano Politini