Ripartire per ritornare ai vertici. Mancano due settimane al via della stagoone e dopo la presentazione del roster biancostellato per la stagione 2021/2022, la Stella ha lanciato la sfida al nuovo campionato, torneo nel quale l’Ortoetruria WeCom Viterbo vuole essere protagonista. L’arma in più è sicuramente la programmazione messa in campo dalla dirigenza, ma anche il lavoro giornaliero sul campo, ma anche fuori dal parquet, con innesti in ogni settore per migliorare un progetto cestistico ormai pluridecennale, così come è decennale l’esperienza in biancostellato del numero uno della panchina biancostellata: Umberto Fanciullo. Non capita tutti i giorni in ambito sportivo, infatti, di vedere per dieci anni consecutivi alla guida di una squadra la stessa figura in panchina. La Stella Azzurra ha gettato le basi del progetto sportivo guardando alla figura di coach Fanciullo come il cardine per crescere e affermarsi nel basket laziale. Il tecnico di Guidonia è, infatti, alla sua decima stagione in biancostellato, esperienza nella quale si è contraddistinto per risultati ottenuti: campionati sempre di vertice, ma soprattutto una promozione splendida in Serie B e tanto lavoro sul fronte settore giovanile. Qualche giorno fa la sua Ortoetruria WeCom Viterbo si è presentata nella bellissima Sala Regia del comune, una squadra che per lui, come la città di Viterbo ormai è una seconda famiglia. La stagione numero dieci per Fanciullo è ai nastri di partenza e già da diverse settimane il coach sta lavorando ogni giorno per disputare insieme ai suoi ragazzi un nuovo campionato di livello e gli obiettivi sono ben chiari, ovvero confermarsi sui livelli che hanno portato la Stella a essere una delle società modello del basket Laziale. “Ci stiamo allenando da diverse settimane ormai. La stagione è alle porte e la stiamo preparando con un obiettivo chiaro, ovvero quello di continuare a rappresentare una delle squadre di vertice del panorama laziale. Oltre gli importanti investimenti che la dirigenza e gli sponsor fanno, anche dal punto di vista tecnico sono ormai anni che siamo al top della regione e necessariamente dobbiamo recitare un ruolo da protagonisti. È chiaro che il campionato lo vince una squadra, però sicuramente daremo tutto per essere nelle posizioni che contano”.
Mancano tre settimane e i gironi e i calendari sono ormai delineati. “Sicuramente si può parlare di giocatori e squadre, ma sarà il campo a parlare. Nel nostro girone dovremo fare i conti con Grottaferrata, PASS Roma che si è rinforzato, poi c’è la Tiber, ma un gradino sopra a tutti metterei Palestrina, per la tradizione cestistica e per il roster che hanno” ha spiegato Fanciullo.
Per gli obiettivi stagionali, Fanciullo ha le idee chiare, bisognerà ragionare per gradi. “Per come è stato organizzato il campionato possiamo darci degli step intermedi. Innanzitutto, le prime sei accedono alla seconda fase e questo è il nostro primo obiettivo. Poi si creerà un mini torneo con le migliori sei del girone A. Le prime quattro di questa fase poi accederanno alla final four per andare in Serie B. Ora ci concentriamo sulla regular season per strappare una posizione importante per la seconda fase” ha concluso il tecnico.
Dello stesso avviso è stato Marcello Meroi, che durante la presentazione ha tracciato il bilancio del lavoro fatto fin qui, parlando anche della fiducia riposta in Fanciullo e della voglia di fare bene e confermarsi tra le società più importanti del Lazio. “La scorsa stagione avevamo davanti delle compagini che erano attrezzate per la Serie B, con giocatori che provenivano da categorie superiori. Noi abbiamo rischiato di andare in finale, obiettivo sfumato a causa di due partite perse all’ultimo secondo di gioco” ha esordito il dirigente biancostellato. “Umberto Fanciullo conosce bene questo gruppo e l’obiettivo di questo nuovo campionato è quello di confermarci tra le squadre di alta classifica. Due anni fa con questa squadra, senza contare il nuovo arrivato Cittadini, eravamo primi dopo la 23a giornata e avevamo conquistato i playoff con sette giornate di anticipo. È ovvio che non si può riproporre sempre la stessa condizione degli anni precedenti, però, siamo certi che questa è ben costruita, ben assemblata e con giocatori di qualità in ogni reparto e che per di più si conoscono da anni. Vogliamo fare bene, ma sul nostro cammino incontreremo squadre altrettanto forti e ben costruite come la nostra. Faremo del nostro meglio per essere protagonisti, questo è sicuro” ha concluso Meroi.
Cristiano Politini