Fatica, tecnica e coraggio: erano questi i principi che animavano i temerari piloti che si cimentavano in una delle corse tra le più epiche dei primi anni dello scorso secolo. Stiamo parlando dell’Autogiro d’Italia corsa tra le più attese nel panorama degli Historical Challenges. Giunta alla terza edizione, la corsa quest’anno farà tappa anche a Viterbo. Infatti, nella terza giornata della competizione, in programma per mercoledì 13 ottobre, gli equipaggi partecipanti alla manifestazione attraverseranno le strade della Città dei Papi, per lanciarsi poi lungo le suggestive strade del Lago di Bolsena.
L’evento, organizzato con il patrocinio di ASI e CSI , conterà circa cinquanta equipaggi che gareggeranno lungo tutto il centro Italia su auto storiche da sogno. La terza edizione, ribattezzata “l’Autogiro dei Due Mari”, partirà sulle rive dell’Adriatico, per farvi ritorno sei giorni dopo. A fare da scenario ai piloti saranno i paesaggi mozzafiato della Maremma, dell’Appennino, ma saranno protagonisti anche i tantissimi borghi umbri come Todi e Spoleto, così come San Marino.
Tradizione e innovazione si uniranno quindi in una settimana di automobilismo lungo le coste adriatiche, tirreniche e lungo le strade dell’Appennino. Tappa di partenza sarà il prestigioso scenario del MWC Marco Simoncelli di Misano. Dopo la partenza un altro momento spessore per la corsa, che transiterà a San Marino, dove verrà celebrato anche il ventennale della conquista del Campionato del Mondo 125cc da parte di Manuel Poggiali. Nei giorni seguenti sarà poi la volta della discesa in Umbria e nel Lazio con Viterbo che, con la sua storia farà da cornice agli equipaggi a bordo di vetture di altri tempi.
C’è molto entusiasmo sia tra i partecipanti sia tra l’organizzazione, come ha raccontato Giampiero Sacchi, Direttore della manifestazione: “Mi è difficile nascondere l’emozione che provo pensando a questa nuova edizione dell’Autogiro d’Italia. Quando nel 2019 iniziammo a pensare come far rivivere questa sfida, abbiamo messo in campo tutta la nostra passione ed il nostro amore per un mondo, quello delle granfondo stradali, che ha sempre rappresentato linfa vitale per l’automobilismo sportivo così come per la produzione di serie. Non abbiamo mai pensato a una gara, ad una corsa o ad una competizione ma allo stesso modo, abbiamo creduto che un evento come questo non potesse prescindere dalla voglia di guidare, dalla fatica stessa di affrontare tappe e strade impegnative e dalla gioia di condividere tutto questo con tanti altri appassionati. Un impegno grande al quale lo scorso anno si sono aggiunte nuove difficoltà dovute alla situazione pandemica che ha colpito non solo l’Italia ma tutto il mondo. Non ci siamo fermati, siamo andati avanti ed eccoci qui pronti per la terza edizione che se da una parte raccoglie tradizione e storia, dall’altra segna un importante passo nel futuro, in quel domani fatto da green-energy, electric car e da una maniera differente di intendere la mobilità. La presenza tra i partenti di un equipaggio alla guida di una Mercedes-Benz EQC rappresenta una novità ma anche un anello di congiunzione tra passato e futuro ed una nuova sfida. Non è una novità invece la presenza dell’ASI ed aver potuto organizzare l’Autogiro d’Italia sotto la Sua egida e per noi motivo di orgoglio. Un doveroso ringraziamento voglio rivolgerlo alle tante Amministrazioni coinvolte, all’Arma dei Carabinieri, ed a tutti i nostri sponsor senza i quali difficilmente avremmo potuto continuare in questa nostra avventura. Per ultimo ma non ultimo, voglio rivolgere un pensiero alla Lega del Filo d’Oro alla cui causa, e per quanto ci sarà possibile, vorremmo poter contribuire perché per la solidarietà deve sempre esserci dello spazio, in qualsiasi contesto ed in qualsiasi momento” – ha commentato Sacchi.
Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di automobilismo e non solo, che avranno la possibilità di ammirare lungo le strade cittadine le vetture che hanno fatto la storia dei raid epici dello scorso secolo, ma al tempo stesso anche vetture, come la Mercedes-Benz EQC, simbolo di un’industria in continua evoluzione. L’appuntamento è fissato per mercoledì 13, con una delle corse simbolo dello scorso secolo che farà tappa nella Città dei Papi.
Cristiano Politini