Il Giudice sportivo, nella seduta di ieri e di oggi, ha comminato sanzioni pecuniarie e provvedimenti disciplinari a Società e giocatori in relazione all’ottava giornata di campionato.
Tra i vari provvedimenti spicca la vittoria del Grosseto sulla Viterbese anche per la maggiore sanzione pecuniaria ricevuta. 3.000 euro contro i 1.500 alla società di via della Palazzina.
€ 3.000,00 GROSSETO
1. Per avere i suoi sostenitori causato la rottura di un lavandino e di due serrature nei
bagni uomini;
2. per avere i suoi sostenitori posto in essere fatti violenti, integranti pericolo per
l’incolumità pubblica, consistiti nel lancio sul terreno di gioco, al 40° circa del 2° tempo,
di una bottiglia di acqua da 1,5 litri aperta.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S.,
ritenuta la continuazione, valutate le modalità complessive della condotta e
considerato che la Società GROSSETO giocava fuori casa e che il lancio non ha
provocato conseguenze dannose. (r. proc. fed., r.c.c., obbligo risarcimento danni se
richiesto).
€ 1.500,00 VITERBESE per avere i suoi sostenitori posto in essere fatti violenti, integranti pericolo
per l’incolumità pubblica, consistiti nel lancio sul terreno di gioco, all’83° circa della
gara, di una bottiglia di acqua da 0,5 litri chiusa e semipiena.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le
modalità complessive della condotta e considerato che il lancio non ha provocato
conseguenze dannose (r. proc. fed.).