Tanto cuore ed una grande prova di carattere regalano allo Sporting Club Thule il secondo successo consecutivo, nel match valido per la 10a giornata del campionato di serie D, girone G. Una serata da ricordare per i ragazzi d mister Ansalone, che se ne tornano dalla trasferta sul campo dello Sporting Montesacro con tre punti nel sacco e tanta fiducia per il futuro.
Partenza shock per i viterbesi, subito sotto di due reti nelle battute iniziali del match, ma eccezionali nel mantenere la calma e nel trovare prima il pareggio grazie alle reti di Bruno e Galifi, per poi chiudere la prima frazione di gioco addirittura in vantaggio con il primo acuto serale di Floreno, giunto a pochi minuti di distanza dal clamoroso doppio legno colpito da Filippo Braconcini e Lelli. Nella ripresa gli ospiti dilagano, portandosi sul 2-5 ancora con Floreno e Bruno, prima del ritorno del Montesacro che, complice l’impiego del portiere in movimento ed un calcio di rigore, si riporta sotto sul 4-5. Ma proprio nel miglior momento dei romani arriva il tiro libero di Floreno a chiudere definitivamente i conti.
“Portiamo a casa un’altra importante vittoria – commenta il presidente Dario Giordani –, segno del nostro buon momento di forma. Dopo la lunga sosta invernale, i ragazzi sembrano aver intrapreso la strada giusta, crescendo soprattutto sotto il punto di vista mentale. L’inizio di campionato è stato difficile, forse anche per il lungo periodo di inattività che l’ha preceduto, ma dopo le dimissioni di mister Bertuccini ed il cambio di panchina i ragazzi si sono guardati in faccia ed hanno chiarito le incomprensioni all’interno dello spogliatoio, e questi sono i risultati. Questo, ovviamente, anche grazie allo splendido lavoro svolto fin qui da mister Ansalone, uomo di grande esperienza e sempre molto attento alle esigenze dei giocatori”.
Amaranto-blu che si riportano così a ridosso della zona alta della classifica, in attesa della sfida con la Virtus Parioli: “Ora dobbiamo dar seguito a questo momento – conclude il patron del Thule –, dando il massimo e senza guardare troppo alla classifica. Poi, a fine stagione, tireremo le somme”.