Digitalizzare le strutture dello Stadio Rocchi di Viterbo con un supporto tecnologico all’avanguardia grazie alla fibra ottica ultraveloce. E’ questo il senso dell’accordo siglato da Unidata e dalla US Viterbese 1908 per superare il digital divide anche a Viterbo, rendere la vita quotidiana più efficiente e migliorare la fruibilità dei servizi digitali allo Stadio Rocchi in occasione della prevista ristrutturazione e per molte aree della città di Viterbo.
La società di Telecomunicazioni, Cloud ed IoT quotata in Borsa che ha costruito negli anni una importante rete in fibra ottica nella città di Roma e Provincia e la US Viterbese 1908, una delle società storiche nel panorama calcistico italiano e della Regione Lazio hanno così deciso di siglare una partnership che prevede il supporto tecnologico di Unidata con fibra ultra veloce anche per favorire e sviluppare gli e-sports nei campionati dove la US Viterbese 1908 è presente.
“La Viterbese – sottolinea il Presidente di Unidata, Renato Brunetti – per noi è importante perché fa parte del nostro territorio di riferimento. Ci hanno colpito molto l’entusiasmo e la passione che il presidente Romano investe in questa avventura, si è creato subito un ottimo feeling ed abbiamo deciso di stipulare questa partnership”.
Per il Presidente della Viterbese, Marco Arturo Romano “è un onore avere un partner importante come Unidata, una società quotata in borsa che dà fiducia al nostro club. Stiamo sviluppando dei progetti ed abbiamo già iniziato i lavori per rendere lo stadio ‘Enrico Rocchi’ una struttura tecnologica”.
Rilevante anche l’attività mirata agli E-Sports come spiega Marco Muzi, business developer e responsabile del progetto per Unidata. “Il progetto che stiamo sviluppando con la Viterbese – spiega Muzi – riguarderà anche gli E-Sports, un mondo che sta prendendo sempre più piede a livello globale e che vede la società del presidente Romano impegnata in diverse competizioni. I servizi che offre la nostra azienda sono strumenti abilitanti per gli E-Sports considerando che questi si basano sulla velocità della connessione, sulla reattività e sulla ridotta latenza”.