Continuano senza sosta sui social gli attestati per la prematura scomparsa di Vincenzino Rossi. Molti viterbesi hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia con un ricordo.
Pianoscarano Calcio 1949: “Viterbo si sveglia malinconica e triste. Viterbo svogliata, cupa. Viterbo sconsolata e senza alcuna voglia di sorridere.
Giulio Marini: “Piango un Amico e un grande calciatore viterbese ”
mister Luigi Taddeucci: “CIAO VINCENZINO . Quando un amico ci lascia il dolore è pari alla perdita di un familiare .Un dolore forte, difficile da scacciare Alla morte non ci si può opporre, ma io , come tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e che ti hanno voluto bene, voglio continuare a parlarti perchè so che puoi ascoltarmi . Mi manchi amico mio .Già, ma che cosa è un amico ?E’ una persona con la quale hai un rapporto basato sulla sincerità, sul rispetto, sulla stima e la reciproca disponibilità.Una persona che ti sta vicino, ti capisce e ti sopporta .E’ qualcuno che ha bisogno di te, e l’unico modo di avere un amico è prima di tutto essere un amico .La vera amicizia non consiste nell’essere inseparabili , ma nell’essere in grado di separarsi senza che nulla cambi. Ecco, Vincenzino Rossi era tutto questo , un tesoro inestimabile da portare e trattenere sempre nel cuore. Arrivederci Vincenzino , ora sei beato in Dio e lassù troverai i tanti amici che ci hanno preceduto nel lungo viaggio e con i quali , certamente, non ti sarà difficile parlare di calcio con l’innata cortesia e la gentilezza che sempre ti hanno contraddistinto .”
Lando Maria Sileoni (ex calciatore): “Caro Vincenzino, ho seguito da lontano, non vivendo più da anni a viterbo, la tua vita , i tuoi momenti , i tuoi successi , la tua infinita generosità , la tua passione per il calcio e per i giovani . Luciano Bernini e Massimino Filippi mi tenevano costantemente informato anche rispetto ai tuoi problemi di salute .Abbiamo condiviso anni di passione per il calcio , momenti di vita indimenticabili al Bar Centrale di Piazza del Comune quando , quasi ogni sera , ci ritrovavamo per commentare le partite domenicali . Sei stato un gigante e sempre lo sarai : generoso, positivo, leale, coraggioso , disponibile , riservato , acuto ed intelligente . Nel calcio avevi l’estro e L’ inventiva dei campioni. Se fossi nato in una qualunque città del nord italia dove sanno valorizzare i giovani talenti , saresti diventato un professionista affermato . Stanotte, sembra incredibile ma ti giuro che e’ la pura verità , intorno alle 4 di mattina ti ho sognato : calzoncini corti, la maglietta della viterbese addosso e attillata , calzettoni tirati giù , come sempre lì portavi, come a voler affermare e a voler valorizzare la tua creatività calcistica . Massimino poi mi ha comunicato alle 8, che sei passato a miglior vita alle due 2 trenta di questa notte . Lo stesso ha fatto luciano . Mancherai a tutti , te lo assicuro . Mancherà il tuo sorriso così sincero e trasparente che penetra nei cuori e nell’anima di chi ha avuto il privilegio di conoscerti . Mancherà il tuo esempio , ci mancheranno i tuoi momenti di vita e di entusiasmo , rimpiangeremo i tuoi insegnamenti verso i giovani . Mancherai a tutti caro Vincenzino perché le persone come te non saranno mai dimenticate, non possono essere dimenticate. Lasci un segno indelebile nella vita di tutti. Buon viaggio Vincenzino , un giorno ci incontreremo di nuovo e torneremo a parlare di calcio . Eri il più bravo di tutti , in assoluto il più bravo. !!!! Tuo . Lando”
Eleonora Celestini (Corriere di Viterbo): “Ciao Vincenzino Rossi, che la terra ti sia lieve ”
Stefano Bina (ex gialloblù): “Ciao PUPA”
Otello Settimi (Presidente AIAC Viterbo): “L’AIAC di Viterbo è vicina ai familiari per la prematura e dolorosa scomparsa del collega Vincenzo Rossi. R.I.P.”
mister Stefano Cordeschi: “Ciao Bomber riposa in pace”
Mario Mancinelli: ” ciao amico mio si sono aperte le porte del paradiso nel suo immenso splendore”