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Viterbese

Continuano sui social i ricordi e gli attestati per la scomparsa di Vincenzino Rossi.

Continuano senza sosta sui social gli attestati per la prematura scomparsa di Vincenzino Rossi. Molti viterbesi hanno voluto testimoniare la vicinanza alla famiglia con un ricordo.

Pianoscarano Calcio 1949: “Viterbo si sveglia malinconica e triste. Viterbo svogliata, cupa. Viterbo sconsolata e senza alcuna voglia di sorridere.

Una Viterbo che però non dimentica e nel dolore dell’addio spalanca armadi alla ricerca di maglie dell’epoca, libri e sfoglia giornali alla ricerca di quanti più elementi possibili che possano far tornare in vita un uomo a cui era impossibile non volere bene. I più fortunati hanno la possibilità di raccontare aneddoti di un calcio romantico e sincero, altri invece ascoltano consapevoli di essersi sicuramente persi qualcosa.
Viterbo saluta con commozione e affetto Vincenzo Rossi, calciatore, mister e soprattutto amico.
Saluta un uomo disponibile, generoso e professionale. Dopo alcuni anni lontano dai campi da gioco, aveva deciso in questa stagione di ricominciare con noi, per poi farsi da parte per alcuni problemi familiari che solo nei mesi a seguire sono diventate certezze. Avrebbe dovuto allenare i pulcini 2012 rossoblu.
“Voglio ricominciare dai bambini perché è solo grazie a loro che posso ritrovare quella voglia e quell’entusiasmo per un mondo che ho voluto bene ma che mi ha anche segnato. Loro sono la cosa più bella del mondo e voglio mettermi a disposizione di loro e della Società per dare il mio contributo per la crescita del Pianoscarano”
È stato un onore averti conosciuto Vincenzino…grazie per tutto quello che hai saputo dare a questo calcio sempre più povero di persone come te.  Condoglianze alla famiglia da tutta la G.S.D. Pianoscarano 1949.”

Giulio Marini: “Piango un Amico e un grande calciatore viterbese

mister Luigi Taddeucci: “CIAO VINCENZINO . Quando un amico ci lascia il dolore è pari alla perdita di un familiare .Un dolore forte, difficile da scacciare Alla morte non ci si può opporre, ma io , come tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti e che ti hanno voluto bene, voglio continuare a parlarti perchè so che puoi ascoltarmi . Mi manchi amico mio .Già, ma che cosa è un amico ?E’ una persona con la quale hai un rapporto basato sulla sincerità, sul rispetto, sulla stima e la reciproca disponibilità.Una persona che ti sta vicino, ti capisce e ti sopporta .E’ qualcuno che ha bisogno di te, e l’unico modo di avere un amico è prima di tutto essere un amico .La vera amicizia non consiste nell’essere inseparabili , ma nell’essere in grado di separarsi senza che nulla cambi. Ecco, Vincenzino Rossi era tutto questo , un tesoro inestimabile da portare e trattenere sempre nel cuore. Arrivederci Vincenzino , ora sei beato in Dio e lassù troverai i tanti amici che ci hanno preceduto nel lungo viaggio e con i quali , certamente, non ti sarà difficile parlare di calcio con l’innata cortesia e la gentilezza che sempre ti hanno contraddistinto .”

Lando Maria Sileoni (ex calciatore): “Caro Vincenzino, ho seguito da lontano, non vivendo più da anni a viterbo, la tua vita , i tuoi momenti , i tuoi successi , la tua infinita generosità , la tua passione per il calcio e per i giovani . Luciano Bernini e Massimino Filippi mi tenevano costantemente informato anche rispetto ai tuoi problemi di salute .Abbiamo condiviso anni di passione per il calcio , momenti di vita indimenticabili al Bar Centrale di Piazza del Comune quando , quasi ogni sera , ci ritrovavamo per commentare le partite domenicali . Sei stato un gigante e sempre lo sarai : generoso, positivo, leale, coraggioso , disponibile , riservato , acuto ed intelligente . Nel calcio avevi l’estro e L’ inventiva dei campioni. Se fossi nato in una qualunque città del nord italia dove sanno valorizzare i giovani talenti , saresti diventato un professionista affermato . Stanotte, sembra incredibile ma ti giuro che e’ la pura verità , intorno alle 4 di mattina ti ho sognato : calzoncini corti, la maglietta della viterbese addosso e attillata , calzettoni tirati giù , come sempre lì portavi, come a voler affermare e a voler valorizzare la tua creatività calcistica . Massimino poi mi ha comunicato alle 8, che sei passato a miglior vita alle due 2 trenta di questa notte . Lo stesso ha fatto luciano . Mancherai a tutti , te lo assicuro . Mancherà il tuo sorriso così sincero e trasparente che penetra nei cuori e nell’anima di chi ha avuto il privilegio di conoscerti . Mancherà il tuo esempio , ci mancheranno i tuoi momenti di vita e di entusiasmo , rimpiangeremo i tuoi insegnamenti verso i giovani . Mancherai a tutti caro Vincenzino perché le persone come te non saranno mai dimenticate, non possono essere dimenticate. Lasci un segno indelebile nella vita di tutti. Buon viaggio Vincenzino , un giorno ci incontreremo di nuovo e torneremo a parlare di calcio . Eri il più bravo di tutti , in assoluto il più bravo. !!!! Tuo . Lando

Eleonora Celestini (Corriere di Viterbo): “Ciao Vincenzino Rossi, che la terra ti sia lieve

Stefano Bina (ex gialloblù): “Ciao PUPA

Otello Settimi (Presidente AIAC Viterbo): “L’AIAC di Viterbo è vicina ai familiari per la prematura e dolorosa scomparsa del collega Vincenzo Rossi. R.I.P.”

mister Stefano Cordeschi: “Ciao Bomber riposa in pace

Mario Mancinelli: ” ciao amico mio si sono aperte le porte del paradiso nel suo immenso splendore

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