La questione dello Stadio Rocchi viene dibattuta a forza di conferenze stampa, Reel, commenti sui social. Ma di atti concreti poco o nulla.
Oggi pomeriggio (28 Novembre), quasi a metà campionato la Sindaca Chiara Frontini chiarisce sui social che la Faul Cimini, unica società ad aver partecipato alla manifestazione d’interesse per la gestione dello stadio, non aveva i requisiti per aggiudicarsi la concessione. Per Legge servivano 3 requisiti per partecipare alla gara di questo tipo: 1) Avere il certificato dei carichi pendenti pulito, 2) Essere in regola con i pagamenti dei contributi dei dipendenti, 3) Essere in regola con il Fisco. La Faul Cimini uno di questi requisiti non l’aveva. Per questo motivo il bando può considerarsi andato a vuoto.
La Faul Cimini qualche giorno fa , con una conferenza stampa, aveva puntato il dito nei confronti dell’Amministrazione per non avergli concesso la gestione. La Sindaca, con una conferenza stampa quasi in contemporanea, aveva spiegato più o meno le motivazioni del diniego, lanciando l’idea di un E. Rocchi utilizzato da tutti quelli che ne faranno richiesta.
Oggi pomeriggio ( 28 Novembre) alcune forze politiche di opposizione si sono svegliate dal torpore, ed a quasi metà campionato, invece di presentare proposte concrete o atti amministrativi nelle sedi opportune, che fanno? Ovviamente anche loro indicono la solita conferenza stampa più che altro mediatica. Abbiamo saputo che non sono entrati nel merito, non hanno presentato proposte o atti amministrativi, ma hanno solo criticato l’operato dell’Amministrazione. Grazie di cuore, senza questa conferenza saremmo stati all’oscuro di tutto.
Siamo alle solite, tutti parlano e pure parecchio. Qui non serve parlare, non serve la visibilità mediatica. Qui servono atti amministrativi nelle sedi e nelle forme opportune che possano portare una squadra a giocare al Rocchi. A rappresentare Viterbo e la Tuscia nei campionati che contano.
Cara Sindaca, non serve far giocare al Rocchi chiunque ne faccia richiesta, come un campo affittato ad ore o a partita. Qui serve decidere cosa fare del calcio della nostra città. Dare tutti gli strumenti necessari per programmare una squadra seria che ci rappresenti tutti. C’è da fare una scelta politico-sportiva seria e ben definita. Quale essa sia. Siamo al 28 Novembre, siamo a metà campionato. Il tempo passa…….anzi corre.