Alla società non è andato giù il pareggio arrivato alla fine del “primo tempo supplementare” (undicesimo minuto di recupero!) sullo storico campo Roma per mano della Romulea. Al di la del rigore procurato, e che poteva essere evitato con un paio di rinvii magari più decisi senza lasciare traballare il pallone nei roventi sedici metri, il dito viene puntato sulla mancanza di scaltrezza e soprattutto nervi saldi al momento della maxi rissa provocata dai giocatori giallorossi e nella quale i giocatori gialloblù sono caduti ingenuamente. Sarebbe stato sufficiente prendere le distanze e non rispondere alle provocazioni furbe dei padroni di casa per condurre in porto un successo fondamentale ai fini della rincorsa ai primi posti della classifica. Ed invece i nostri ci sono caduti come polli abboccando alle provocazioni e finendo addirittura per essere espulsi in due contro un solo giocatore dei padroni di casa con un finale giocato con un uomo in meno e che ha poi portato al disperato arrembaggio finale culminato con il calcio di rigore (tra l’altro sacrosanto). Molto probabilmente verrano presi dei proveddimenti verso chi ha ceduto in tentazione mettendo in difficoltà la squadra nel rovente finale e prediugicando probabilmente un intero campionato. Non sono escluse multe salate per i protagonisti che avranno modo di riflettere per il futuro su simili comportamenti che denotano mancanza di lucidità, personalità e soprattutto furbizia e buon senso. Un vero peccato che ha fatto passare una notte insomme a più di qualche tifoso e dirigente. Da rivedere anche la gestione della squadra con alcuni ritocchi alla rosa titolare forse inopportuni in un momento dove tutto sembrava girare per il meglio, compreso qualche cambio tardivo in alcuni elementi in chiara difficoltà. Peccato però che i due punti persi malamente non li restituirà nessuno ed ora bisognerà riprendere a soffrire e condannati a vincere sempre per arrivare al big match del 25 febbraio contro la lanciatissima capolista Montespaccato con la fiammella accesa della speranza di acciuffare un prezioso secondo posto.