La Stella Azzurra è tornata a vincere e lo ha fatto mettendo in mostra tutte le sue qualità e quegli aspetti che erano venuti meno nelle tre gare nelle quali i biancostellati erano usciti sconfitti.
Contro Nuovo Basket Aquilano c’è stata massima attenzione difensiva, che poi si è tramutata in punti importanti e pesanti in fase di attacco. Lo aveva chiesto coach Fanciullo nel pre-gara e così è stato, con Meroi e compagni che hanno risposto presenti nel momento di difficoltà della gara, ribaltando il risultato con voglia e cattiveria agonistica. “Avevamo voglia di ripartire e lo abbiamo fatto nel momento di massima difficoltà, quando eravamo sotto di dieci e questo è un aspetto molto importante, specie sotto il profilo della mentalità” ha esordito Fanciullo nel dopo partita.
A fine terzo quarto la Stella Azzurra inseguiva Nuovo Basket Aquilano con un +8, e nell’ultima frazione con una grande prova difensiva di squadra e di concretezza sotto canestro e dal perimetro, i biancostellati hanno recuperato lo svantaggio e superato con un Begic on fire gli avversari per ipotecare, così, la quinta vittoria stagionale. “Sul finale è scattata quella mentalità di andare a prendere la partita e credo che sia quello che è mancato nelle altre gare. Poi Begic ha iniziato a fare canestro, questo lo ha messo in ritmo e ha iniziato a giocare con estrema qualità, dando fiducia anche ai compagni che hanno portato a casa dei punti fondamentali nella rimonta e nel sorpasso”.
La gara si è gicata sul filo dell’equilibrio, poi nel terzo quarto Nuovo Basket Aquilano ha provato a dare uno strappo. “Siamo partiti bene con l’atteggiamento difensivo, infatti, analizzando la gara abbiamo subito 61 punti a testimonianza di una difesa importante durante tutto l’arco dei 40 minuti. Andando oltre il risultato, la mia è un’analisi molto positiva per quanto riguarda la prestazione, perché ogni volta che abbiamo fatto una buona difesa, poi abbiamo fatto canestro in attacco e questa è una mentalità che dobbiamo necessariamente riprendere perché, se non avessimo questa caratteristica, la gara non l’avremmo mai ripresa” ha concluso il tecnico.
