Riceviamo e pubblichiamo:
In merito ad alcune recentissime inesattezze – senza firma e infamanti! – apparse su certa stampa locale secondo le quali avrei contribuito a creare debiti all’interno della società Faul Cimini calcio, sono a questo punto doverose alcune mie chiare e inequivocabili precisazioni.
Intanto, mi sono accostato a questa società solo nel luglio 2023, senza peraltro acquisire quote o assumere incarichi direttivi. Posso comunque assicurare che durante la stagione sportiva 23/24 e’ stato onorato ogni impegno a questa società riconducibile. Nel luglio di quest’anno si è venuto a creare un vuoto di potere e su pressioni di varie componenti cittadine, con altro dirigente ho assunto l’onere di garantire i costi conseguenti alla corrente stagione 24/25. Nel settembre/ottobre scorso, svanita purtroppo la possibilità di proseguire il cammino con la vecchia proprietà per dinamiche a me non riconducibili, per salvare il salvabile ero effettivamente in procinto di acquisire quote e incarichi societari. Si è poi prospettata la possibilità di passare la mano in favore di soggetti economicamente più forti, che potevano fare più e meglio garantendo un futuro certamente sereno e ambizioso alla Faul Cimini. Credo fosse quindi giusto, anzi doveroso!, lasciare strada libera a questi soggetti, dopo averli correttamente informati di tutto quanto economicamente inerente la gestione societaria sino ad allora. Ovviamente, prima che avvenisse il passaggio di mano ho voluto assicurarmi che fosse fatto fronte a ogni impegno assunto durante il mio, sia pur breve, periodo di reggenza. Al momento non sono titolare di quote né ricopro incarichi all’interno della società calcistica Faul Cimini.
Inoltre, puntualizzo di essere disposto a qualsiasi incontro pubblico, in qualsiasi sede e momento, alla presenza anche di ogni soggetto interessato, per far emergere ancor più alla luce la verità dei fatti qui affermati.
Avv. Tonino Ranucci