Notte fonda in casa Viterbese. Al Rocchi passa anche il Foggia che con il minimo sforzo ottiene l’intera posta in palio e mette definitivamente nei guai la compagine gialloblu.
La formazione di Taurino esce sconfitta anche dal match odierno, in quella che di fatto rappresentava uno spartiacque fondamentale per il prosieguo del campionato. Lo fa offrendo una prestazione ancora una volta deludente sotto ogni punto di vista. Una sconfitta ai punti meritata considerando l’atteggiamento messo in campo dai calciatori, che solo una volta andati sotto nel risultato hanno tentato una tardiva reazione, ma non sfruttando le occasioni avute a disposizione, anche per bravura del estremo difensore foggiano autore di due pregevoli interventi.
Una classifica che ora parla chiaro; la Viterbese è penultima, superata anche dalla Casertana (vittoriosa a Cava de Tirreni), e viaggia ad un ritmo che spalanca le porte della serie D. Tredici giornate giocate, sette i punti fino ad ora conquistati dalla squadra, un bottino pietoso, da retrocessione diretta, e che alla luce dell’atteggiamento visto in campo per l’ennesima volta, sembra non tangere più di tanto i diretti interessati, coloro che di fatto stanno disonorando la maglia con il leone sul petto.
Mister Taurino nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa nel dopopartita è apparso estremamente deluso dalla gara disputata dai suoi ragazzi, sottolineando come sia più un problema mentale che tattico quello che affligge il gruppo. Un gruppo senza cuore, senz’anima, senza grinta. La Viterbese continua ad essere un ibrido che sembra scendere in campo solo per svolgere la mera presenza. Non può essere questo l’atteggiamento per tirarsi fuori da una situazione che giornata dopo giornata è diventata prima difficile, poi complicata, poi pericolosa ed ora drammatica.
Mercoledì ci sarà il recupero in terra siciliana contro il Palermo che oggi ha stritolato il Monopoli regolandolo con un netto 3-0, ma ormai non è più questione di avversario, perché allo stato attuale tutte le squadre che incontrano la Viterbese sembrano essere nettamente superiori sotto ogni punto di vista; fisico, atletico, mentale.
La prossima settimana sarà dura per il mister di Lecce. Lavorare sulla testa dei giocatori per cercare di ottenere il massimo possibile in due trasferte complicate, due gare contro avversari difficili come Palermo e Potenza, questo è il compito che si dovrà porre Taurino con la speranza che possa far scoccare la scintilla all’interno della testa dei giocatori.
Il baratro è dietro l’angolo e ad oggi il futuro non promette niente di buono.