In data odierna, 21 gennaio 2021, è stato siglato un accordo quadro di collaborazione tra CINTEST-“Centro Interuniversitario per l’innovazione Tecnologica e lo Sviluppo del Territorio” dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, l’U.S. Viterbese 1908 S.r.l. e Netlog S.r.l.s. per sviluppare congiuntamente, attività di ricerca, didattica e trasferimento tecnologico. L’intesa prevede che CINTEST/UNITUS e U.S. Viterbese favoriranno iniziative di collaborazione nei settori dell’Ingegneria Industriale e dell’Informatica con particolare interesse per i sistemi di tracciabilità del materiale sportivo.
“Un accordo di collaborazione fra un centro di ricerca universitario e un club calcistico è qualcosa di innovativo – ha spiegato l’Ing. Marco Arturo Romano. – Il tutto parte dal fatto che la U.S. Viterbese e Netlog hanno avviato un progetto di ricerca e sviluppo, “TECHNICAL MATERIAL ANALYSIS”, che prevede l’utilizzo di nuovi e più performanti algoritmi, in grado di tracciare in maniera univoca il materiale tecnico del club. In questo contesto stiamo implementando un progetto di ricerca e sviluppo che ha per oggetto la tracciabilità del nostro merchandising attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain, un progetto unico nel mondo del calcio”.
“Ringrazio la U.S. Viterbese che ha pensato di attivare questa collaborazione. Il CINTEST si occupa di ricerca e sviluppo di azioni ad elevato contenuto di innovazione tecnologica – ha commentato il Prof. Giuseppe Calabrò, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale e Direttore del Centro di Ricerche CINTEST. – Ha inoltre maturato una significativa esperienza tramite i suoi gruppi di ricerca coinvolti nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti come la fusione nucleare, l’energia, la mobilità elettrica e la biomedica. Per quanto concerne la collaborazione con la U.S. Viterbese sarà centrata su progetti di studio e formazione nel campo della Blockchain ma spero che questa sinergia possa crescere anche in altri ambiti”.
A conclusione le parole di Giuseppe Di Genova, amministratore unico di Netlog, start-up innovativa che avrà un ruolo importante all’interno di questo progetto: “Per comprendere il concetto di Blockchain, che letteralmente significa catena di blocchi, bisogna immaginare un grande registro digitale in cui le voci sono raggruppate in blocchi concatenati in ordine cronologico. Si tratta di un’enorme banca dati condivisa a cui si possono aggiungere man mano nuovi blocchi e a cui tutti possono accedere, ma non è modificabile e la sua sicurezza è garantita da crittografia. Nel nostro caso tale tecnologia sarà determinante per certificare l’autenticità del merchandising e contrastare efficacemente il mercato dei falsi che danneggia pesantemente i club calcistici”.