La Stella Azzurra Ortoetruria è tornata da due settimane a lavoro sul parquet del Palazzetto, dopo il lungo stop imposto dalla nuova ondata di Covid-19 che, nello scorso ottobre, aveva sancito lo stop di ogni attività. Ora gli uomini di coach Fanciullo dovranno ricominciare e ricostruire quanto fatto in fase di pre-season. Meroi e compagni non si sono fermati durante lo stop delle attività e hanno continuato a lavorare, seppur a minimo regime, da casa per cercare di mantenere l’allenamento e la condizione trovata durante il ritiro estivo. Oltre alla fase tattica, quindi, c’è da ricostruire in parte la componente atletica dei biancostellati. Infatti, la preparatrice Chiara Giuliobello è già a lavoro da alcuni giorni per consentire alla Stella di arrivare al meglio al restart della stagione. Abbiamo incontrato la preparatrice che ha raccontato i programmi di lavoro dei biancostellati.
In questo momento di ripartenza, come dovrà lavorare la squadra? Possiamo considerare questo momento come una vera e propria fase di preparazione pre-campionato?
Non posso dire che è come una partenza pre-campionato vera e propria. Di solito gli atleti tornano a lavorare dopo uno stop estivo di 2-3 mesi, ma l’intera squadra, durante questa pausa, ha seguito un programma di allenamento, quindi non la considero come una ripartenza da zero. Una piccola percentuale della forma fisica che la squadra aveva raggiungo da settembre a novembre in alcuni aspetti fisici è rimasta, mentre dovremo lavorare su altre componenti per ritornare alla forma ottimale.
Quali insidie può nascondere uno stop così lungo alla ripartenza?
Le insidie maggiori in questo periodo sono sicuramente gli infortuni che in questa fase possono essere più frequenti e gravi, quindi è importante gestire bene i carichi di lavoro sia per quanto riguarda il lavoro aerobico, sia per il lavoro di forza, in modo tale da non sovraccaricare mai e conciliare la preparazione con il lavoro tecnico del coach. Si punta sempre su un carico di lavoro progressivo e bilanciato nei suoi aspetti.
Il carico come varierà visto che ancora non c’è una data ufficiale per l’inizio della stagione?
Purtroppo l’incertezza di una data di inizio non gioca a favore di nessuno, soprattutto di noi tecnici. Mi sono confrontata con il coach e abbiamo stabilito un programma progressivo di carico in modo tale da farci trovare preparati per l’ipotetica data di inizio del campionato. Ovviamente man mano andando avanti con le settimane di preparazione valuteremo eventuali modifiche degli obiettivi, anche in base ai nuovi comunicati della FIP.
Se l’inizio del campionato dovesse slittare, fino ad arrivare alla data del 7 marzo o anche oltre, come dovrà lavorare la squadra?
Come detto prima, per ora noi lavoriamo per farci trovare pronti verso questa ipotetica data di inizio, in modo da avere un obiettivo prefissato da raggiungere. Se questa data dovesse slittare ulteriormente, di solito con la preparazione fisica, una volta arrivati ad una soglia di massima della forma ottimale, segue una fase di mantenimento della forma ottenuta, con abbassamento dei carichi di lavoro, per non rischiare mai di andare in overtraining. Ovviamente tutto sarà gestito in base all’evolversi della situazione che stiamo vivendo e quindi delle direttive FIP.
Cristiano Politini