C’è una squadra nella squadra sempre più operativa all’interno della Stella Azzurra. Per scendere sul parquet e disputare di anno in anno campionati di vertice serve una componente organizzativa e societaria che lavori senza sosta per garantire allo staff tecnico e agli stessi atleti di esprimere al meglio il proprio potenziale. La dirigenza biancostellata, ancora una volta, ha confermato la bontà del progetto cestistico della Stella Azzurra e anche per la nuova stagione ha lavorato senza sosta, al fine di organizzare una struttura di livello. Marcello Meroi, storico dirigente biancostellato, è entusiasta di quanto fatto durante l’estate. Infatti, il gruppo non è stato smembrato, anzi. I nomi della sessione di mercato parlano da soli, a partire dalle conferme, ma poi su tutti gli acquisti di Cittadini e Rubinetti. Il gruppo è solido, così come la sua guida, confermata senza dubbi all’inizio della sessione estiva di mercato. Fanciullo, da dieci anni in biancostellato, è l’esempio che rappresenta al meglio la progettualità del club di Via dei Monti Cimini. A pochi giorni dal via del campionato Marcello Meroi ha raccontato gli obiettivi e le aspettative per la nuova stagione.
La stagione della Stella Azzurra è ai nastri di partenza. Come giudica il girone nel quale è stata inserita la squadra?
Credo che sia pur sorteggiati senza alcuna individuazione di teste di serie i due gironi siano del tutto equilibrati. Noi giocheremo nel raggruppamento B e troveremo squadre di ottima levatura. Tra le più accreditate per i primi posti inserirei Palestrina, Grottaferrata, Tiber e Civitavecchia.
Qual è l’obiettivo principale della Stella per il campionato?
Disputare una stagione di livello, conquistare i playoff e cercare di andare più avanti possibile.
Quali saranno le squadre che secondo lei saranno le dirette concorrenti dei biancostellati?
Oltre quelle che indicavo nel nostro girone, nell’altro dopo la Virtus Roma, che di fatto ha costruito una squadra per raggiungere la promozione e tornare ad essere tra le protagoniste del basket romano nazionale, inserirei Frascati, Stella Azzurra Roma e Frassati. Ma ci sono team giovani che con l’avvenuto inserimento di elementi di notevole esperienza potrebbero rappresentare grandi sorprese.
Parliamo del mercato: tante conferme, ma anche dei volti nuovi che parlano di una Stella altamente competitiva. Come giudica l’operato sul mercato? Avete raggiunto tutti gli obiettivi?
Siamo soddisfatti del lavoro svolto perché abbiamo riproposto un roster consolidato, confermando la quasi totalità dei giocatori che hanno vestito la nostra maglia nei due anni precedenti, garantendoci notevoli risultati. Non abbiamo potuto riconfermare Luca Baldelli che quest’anno probabilmente non riuscirà a conciliare i propri impegni lavorativi con l’attività sportiva, ma è tornato con noi Stefano Rubinetti, un protagonista della stagione 2019-2020. Poi è arrivato un super top come Alessandro Cittadini. La sua esperienza, unita alla qualità ed alla classe che esprime ci saranno di grande supporto sia per la prima squadra che come allenatore di un gruppo giovanile. Inoltre, abbiamo inserito stabilmente nel gruppo della C Gold i migliori elementi delle nostre giovanili che in questo periodo di preparazione ci stanno già dando risposte positive.
Quanto lavoro c’è stato nel dietro le quinte per portare un giocatore del calibro di Cittadini a vestire i colori dell’Otoetruria We-COM?
Devo dire onestamente che in questa occasione siamo stati fortunati. Cittadini si è trasferito a Vitorchiano dallo scorso anno e già nella precedente stagione avemmo degli incontri, ma per questioni organizzative non riuscimmo a portarlo subito con noi. Ovviamente quest’anno non potevamo farci sfuggire questa occasione.
Parliamo degli aspetti societari. Vi siete mobilitati sin dal primo stop dello scorso anno per cercare di far allenare i ragazzi a casa e poi per far sì che alla ripresa ci fossero le condizioni per lavorare in sicurezza e seguendo le norme. Quanto è complicato per una società di Serie C Gold portare avanti egregiamente e ad alti livelli la squadra seguendo protocolli e norme sanitarie?
Siamo stati molto orgogliosi di aver disputato un campionato come quello dello scorso anno, sia pure in condizioni estremamente difficili. Essere stati tra le cinque società del Lazio insieme alle sei delle Marche che hanno scelto di disputarlo, ha dimostrato che con una organizzazione funzionante e rodata si può giocare anche in situazioni come quelle che abbiamo vissuto, garantendo la sicurezza di tutti coloro che scendono in campo. Speriamo quindi che in questa stagione finalmente si possa tornare a giocare in assoluta tranquillità, soprattutto con la presenza dei tifosi e degli appassionati, perché lo sport senza pubblico è veramente una realtà del tutto anomala ed estremamente triste.
Avete ricevuto il supporto degli sponsor. Qual è il messaggio che vuole mandare alle aziende che hanno sposato la causa biancostellata?
Per disputare un campionato di livello come la C Gold Lazio, avere quattro squadre giovanili, possedere uno staff di primissimo piano, non bastano soltanto la passione, il volontariato, le capacità dei singoli. Condizioni che sono ovviamente alla base di tutto, ma che senza il supporto economico degli sponsor non ci avrebbero consentito di raggiungere i risultati che la Stella ha colto in questi anni. Ortoetruria e We-COM, i nostri due main sponsor, quest’anno hanno scelto di unirsi e di sostenerci insieme per permetterci di poter rappresentare al meglio il basket viterbese. Con loro quali sub main Saggini Costruzioni ed il Gruppo Pesci. Ma altrettanto importanti sono tutti gli altri che, in misura diversa, ci sono vicini da anni. Ad ognuno di loro va il nostro più sentito ringraziamento anche per la fiducia che ci hanno riconosciuto, affidando la loro promozione alla nostra immagine sportiva.
Cristiano Politini