I tifosi gialloblù hanno raccolto 1.300 firme per mostrare al Comune di Viterbo quale sia la volontà popolare per far giocare al Rocchi la FC Viterbo, società che i tifosi hanno riconosciuto come la squadra che rappresenta il calcio gialloblù.
Riceviamo e pubblichiamo:
“A seguito del fallimento della trattativa tra il Comune di Viterbo e la Favl Cimini Viterbo, società di calcio riconosciuta dai tifosi come squadra rappresentativa della città in quanto caratterizzata dallo stemma con i simboli di Viterbo e dai colori giallo e blu, intendiamo portare all’attenzione della S.V. le condizioni di grave degrado e di totale incuria in cui versano lo stadio comunale “Enrico Rocchi” e il campo sportivo “Vincenzo Rossi” nel quartiere Pilastro.
Due strutture pubbliche, una delle quali oggetto di restyling costato solo pochi anni fa centinaia di migliaia di euro alla collettività, lasciate nel più completo abbandono, senza manutenzione e in balia dei vandali che hanno arrecato al “Rossi” anche discreti danni alle strutture, vanificando i succitati costosi interventi di qualche anno fa.
Nonostante il Comune di Viterbo sia, infatti, rientrato in possesso del bene dal precedente gestore ormai da mesi, nessuna manutenzione è stata effettuata sui due impianti. Anche le telecamere della trasmissione di Rai3 “Report” hanno di recente mostrato la tragica condizione del “Rocchi”, sul cui campo in buona parte è anche sparita l’erba. Inutili, poi, le tante segnalazioni telefoniche da mesi inviate dai cittadini alle autorità competenti per segnalare la presenza illecita di persone non autorizzate all’interno del perimetro del “Vincenzo Rossi”. Niente, in sostanza, è stato fatto.
Come tifosi e come cittadini, abbiamo raccolto oltre 1300 firme su Change.org e ne stiamo raccogliendo anche di cartacee per mostrare quale sia la volontà popolare unanime e per chiedere al Comune di tornare sui propri passi e di riaprire il dialogo con la Favl Viterbo, unica società che ci rappresenta e in grado di garantire non solo un progetto serio di rinascita del calcio gialloblù, ma anche la giusta solidità economica per provvedere alla gestione e alla manutenzione di entrambe le strutture, “Rocchi” e “Rossi”. Altrimenti il degrado aumenterà e a pagarne il prezzo saranno sempre i cittadini viterbesi, i quali dovranno farsi carico dei costi sempre maggiori quando il Comune, un giorno, deciderà di intervenire. Forse.
Pertanto, con la presente, siamo a sollecitare l’attenzione delle S.V. per calendarizzare un consiglio comunale straordinario, aperto alla presenza di cittadini e tifosi, sulle condizioni dello stadio “Enrico Rocchi” e del campo “Vincenzo Rossi”. Non riteniamo, infatti, adeguate le argomentazioni via social che non solo non rispettano il ruolo dell’assemblea cittadina, ma che neanche permettono che la questione venga affrontata in maniera seria nel luogo deputato a farlo, vale a dire il consiglio comunale.
Certi di un Vostro cortese riscontro nel venire incontro alla nostra proposta di una seduta straordinaria di consiglio comunale aperta e dedicata alla situazione dei due impianti sportivi cittadini e alle intenzioni dell’Amministrazione Frontini in merito, chiediamo di avere quanto prima una risposta da parte del Comune.”