Si gioca domani (ore 14.30) il recupero di campionato fra Catanzaro e Viterbese, ma nella Tuscia l’attenzione è già proiettata sulla finale di Coppa Italia contro il Monza e sul nuovo allenatore (in pole è Pino Rigoli), che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore. Al Ceravolo il Catanzaro vuole continuare a sognare il terzo posto, mentre la Viterbese si gioca le ultime carte di raggiungere la decima posizione che vale l’ingresso nei play-off.
Vediamo un po’ di numeri del match del Ceravolo.
Il Catanzaro, fra le mura amiche ha collezionato 35 punti, frutto di 11 vittorie, 2 pareggi e solamente 3 sconfitte, segnando ben 32 reti contro le 14 subite.
La Viterbese, lontano dal Rocchi, ha ottenuto 20 punti frutto di 5 successi, 3 pareggi e 8 sconfitte con 14 reti realizzate e 20 subite.
Il direttore di gara sarà Alessandro Meleleo, nato a Maglia, 31 anni fa e alla sua quarta stagione in C. Nella terza serie ha diretto 59 gare, estraendo 209 cartellini gialli, 8 rossi diretti e assegnando 15 calci di rigore.
Con la Viterbese il fischietto pugliese ha tre precedenti: vittoria contro il Tuttocuoio nella stagione 2016/2017 e sconfitte contro Livorno (16/17) e Rieti (stagione attuale).
Meleleo e il Catanzaro si sono incrociati due volte: pareggio la scorsa stagione nella gara casalinga contro la Paganese e pari in questa stagione in Catanzaro – Cavese.
Per quanto riguarda i precedenti fra le due squadre sono 2 e la Viterbese ha collezionato un pareggio e un KO.
La prima sfida risale al 20 aprile 1996, quando ai locali bastò un goal di Parlato (l’unico con la maglia del Catanzaro in campionato) per avere la meglio sui gialloblu, che arrivarono fino alla semifinale play-off persa con il Giulianova.
L’ultima sfida risale al 15 febbraio 2004 e terminò con un pareggio. Locali che passarono in vantaggio con una rete di Alfieri, pochi minuti prima del riposo. Nella ripresa, la Viterbese alzò il ritmo e trovò il pari con Frau. Nonostante l’assurda espulsione del giocatore di casa Ascoli (che tolse di mano il cartellino giallo al direttore di gara che era Luca Banti), la Viterbese non trovò il goal vittoria. Il Catanzaro vinse il campionato e volò in B, mentre la Viterbese perse la finale play-off contro il Crotone.
