VITERBO – Tra Marco Arturo Romano e le mani sulla Viterbese c’è solo l’ultimo ostacolo, l’ultimo atto da compiere prima di sugellare il passaggio di mano con la famiglia Camilli: la fidejussione. Oggi pomeriggio comunque l’imprenditore di Frosinone era presente al Rocchi con tutto lo staff al gran completo, dal legale avvocato De Feo, al futuro direttore tecnico Tito Corsi che insieme ad altri collaboratori hanno analizzato le più disparate sfaccettature tecnico-economiche. Un lungo meeting nel corso del quale la parte del leone è stata occupata da quello che potrebbe essere il tecnico prescelto per la prossima stagione, Antonio Calabro. Il tecnico di Melendugno è arrivato nel primissimo pomeriggio al Rocchi, accolto da Romano ed il suo staff intrattenendosi a lungo nella stanza dei bottoni della sede gialloblù in fondo a sinistra. Molto probabilmente con il tecnico pugliese si sino affrontati diversi argomenti da quello economico, il contratto è in scadenza nel prossimo 2020, a quello prettamente tecnico gettando magari le basi per impostare una squadra che avrebbe comunque già solide fondamenta dalle quali ripartire. Al termine del lungo incontro Calabro ha dato appuntamento ai numerosi cronisti presenti al Rocchi alla prossima settimana quando molto probabilmente inizierà la stagione gialloblù. Calabro dunque è il predestinato alla panchina anche se il possibile richiamo della terra natia, si parla di un forte interessamento del Cerignola, in odore di ripescaggio in serie C e a due passi da casa del tecnico, potrebbe anche aprire le porte anche a clamorose novità. Il giorno prestabilito è giovedì prossimo 18 luglio quando squadra ed allenatore si ritroveranno al Rocchi per iniziare la preparazione che voci molto ufficiose di corridoio vedrebbero di nuovo a Chianciano Terme. Oltre a Calabro vicinissimo alla conferma anche il direttore generale Diego Foresti, ancora sotto contratto e che può vantare dalla sua parte l’ottimo lavoro svolto nelle due stagioni con Camilli che non è passato inosservato alla possibile nuova proprietà. Al termine del lungo pomeriggio trascorso al Rocchi Romano ed il suo staff si sono di nuovo trasferiti ad Acquapendente, nella sede della Ilco, per continuare i colloqui con il patron gialloblù Piero Camilli che al momento è ancora, lo ricordiamo, il proprietario della Viterbese nonostante le continue affermazioni di un disimpegno totale dalla Viterbese e da Viterbo e dal quale non si torna indietro. Prima però del passaggio definitivo, del quale si mostra estremamente sicuro e fiducioso lo stesso Romano, c’è da sostituire la fidejussione presentata da Camilli al momento dell’iscrizione al campionato. “Ci sono tempi tecnici da rispettare – afferma lo stesso Romano ai cronisti appena uscito dalla lunga riunione – contiamo di produrre la fidejussione entro la fine di questa settimana o al massimo per i primi giorni della prossima”. Dunque ci siamo anche se nonostante il preliminare sia già stato sottoscritto manca il foglio più importante, quella fidejussione spesso determinante in certe situazioni. Romano ed il suo staff intanto si fermeranno nella città dei papi per continuare nei prossimi giorni il lavoro di avvicinamento alla possibile nuova avventura nel mondo del calcio. Intanto proseguono spediti i lavori al campo del Pilastro per la realizzazione del manto sintetico ed al Rocchi per la realizzazione del nuovo impianto di irrigazione che dovrebbe essere completato entro la fine di luglio.