È andata in archivio la prima amichevole stagionale della Viterbese, uscita vittoriosa nel match contro la primavera della Roma.
Una prova tutto sommato positiva quella dell’undici gialloblù, che se da un lato ha messo in evidenza la voglia di mettersi in mostra di alcuni elementi (ottima la prova del giovane Menghi), dall’altro ha evidenziato la necessità di intervenire ulteriormente sul mercato portando a Viterbo almeno un portiere, un altro difensore affidabile, un centrocampista di categoria che dia ordine al reparto e un centravanti che possa essere di sostegno nel corso della stagione al duo Rossi/Tounkara.
Un mercato che ufficialmente apre domani 1 Settembre, ma che di fatto è già avviato da settimane. Oltre al roccioso difensore Mbende proveniente dal Catania, grande colpo del Presidente Romano, sembra quasi sicuro il ritorno del centrocampista Besea. Di nomi ne girano tanti nell’orbita gialloblù e l’entourage di Via della Palazzina sembra ottimista nell’affrontare questa sessione di mercato.
In questo scenario è comprensibile lo stato d’animo di una tifoseria che è assolutamente fiduciosa nell’operato della società e sostiene incondizionatamente il suo ambizioso Presidente e che alla luce di un mercato che nelle ultime ore ha subito un’ accelerazione e visto e considerato la difficoltà del girone che si andrà ad affrontare, si attende ancora altri colpi. Sarà compito del responsabile del mercato, sfruttare la sua esperienza in questo campo al fine di trovare quegli elementi validi, utili a completare la rosa.
Seppur Viterbo non è piazza frettolosa, ma per lo più paziente e che il mercato va svolto in maniera oculata per non sbagliare colpi…è altrettanto vero che se si vuole alzare l’asticella rispetto alla passata stagione, la rosa gialloblù andrebbe completata il prima possibile per permettere a mister Maurizi di iniziare a costruire ed amalgamare la sua creatura a meno di un mese di distanza dall’inizio della stagione regolare.
Se da un lato va rispettato e sostenuto il lavoro della dirigenza gialloblù e la volontà della proprietà di non effettuare spese “pazze” considerate anche le difficoltà generate dal periodo particolare della nostra nazione, dall’altra va rispettata la voglia dei tifosi di vedere una squadra all’altezza di un campionato che si prospetta quanto mai affascinante e difficoltoso, con molte squadre nobili decadute che di fatto trasformano questa serie C in una serie B2, un campionato dove allo stato attuale, non esistono squadre “cuscinetto”. Affrontarlo, qualunque sia il girone, con una rosa competitiva che sia pronta ad onorare la maglia in ogni stadio d’Italia, deve essere un imperativo assoluto e categorico e siamo sicuri che la società lavorerà per fare in modo e maniera che ciò accada.
Il Presidente durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Mister è stato chiaro: “alla Viterbese voglio solo gente motivata, che si riconosca nel progetto e pronta a dare sempre il massimo in campo”.
E noi la pensiamo esattamente come lui.
