Nuovo Dpcm: stadi ancora chiusi fino al 30 settembre, la C inizierà senza pubblico

E’ ufficiale, a seguito del nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani 7 settembre e durerà fino al 30 del corrente mese, sono vietati gli eventi che portano ad assembramenti di persone e dunque anche le partite col pubblico negli stadi. La serie C quindi comincerà senza tifosi sugli spalti.
Il campionato si giocherà, ma sul modello visto tra giugno ed agosto, dunque con gli spalti desolatamente vuoti e i tifosi costretti ancora a rimanere a casa.

Del resto, il presidente del Consiglio Conte lo aveva già anticipato negli scorsi giorni, definendo la riapertura degli stadi come “inopportuna”.
Un provvedimento che stride con il pensiero del Coni Malagò e con quello della Lega Pro Ghirelli che in settimana avevano invece lasciato ben intuire quali fossero le esigenze delle società e del mondo dello sport. Per non parlare delle iniziative prese da Juventus e Parma in particolare che avevano trovato localmente appoggio istituzionale su una riapertura parziale dei loro impianti sportivi. Ancora una volta quindi una misura che contrasta l’istituzione locale con quella nazionale, come spesso accade dall’inizio dell’epidemia.
Da capire se le misure in oggetto sugli impianti sportivi verranno allentate dopo la “deadline” di questo nuovo Dpcm, ma la sensazione è che una decisione verrà presa solo dopo aver controllato le conseguenze sulla catena epidemiologica conseguente alla riapertura delle scuole. Di fatto quindi, potrebbero trascorrere ancora svariate settimane prima di rivedere il pubblico sugli spalti nelle principali categorie professionistiche. I tifosi intanto attendono fiduciosi.